A ciascuno è stato riservato lo stesso identico trattamento «telematico». Nessun tipo di favoritismo o vantaggio per luno o laltro schieramento, destra o sinistra che sia. Nessuna concessione a blog personali, pagine di social network o altro. Niente di niente. Nellinvio delle e-mail agli indirizzi di posta elettronica dei nostri parlamentari siamo stati del tutto imparziali e a tutti abbiamo dato lo stesso tempo: quattro giorni lavorativi più un fine settimana, perché nonostante la tecnologia consenta di inviare i messaggi in tempo reale da un capo allaltro del mondo, meglio non avere fretta.
Ecco i risultati: su ventisei deputati e senatori eletti nella circoscrizione della Liguria, hanno risposto solo in tre, più una senatrice del Basso Piemonte. Due erano irraggiungibili: la rete dava un errore di trasmissione. Mentre dai quattro politici eletti fuori regione, ma in qualche modo legati per nascita o perché gravitano sul territorio ligure e basso piemontese, silenzio tombale. E che non dicano che quelle mail non le guardano, perché sono le stesse che campeggiano sotto i loro nomi sui siti di Camera e Senato. Quindi, le consideriamo più che ufficiali.
Passi per le cariche più impegnate sul fronte romano, come Casini, Castelli e Bondi che forse possono avere qualche giustificazione in più.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.