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"Alfano troppo prono a Renzi": i suoi pronti a tornare con Fi

Tra i parlamentari centristi dure critiche nei confronti di Alfano per la gestione dei rapporti con il Pd. In molti pronti a tornare con Berlusconi

"Alfano troppo prono a Renzi": i suoi pronti a tornare con Fi

Ora Angelino Alfano rischia di rimanere solo. Lui e il Pd. La debacle totale alle elezioni comunali non ha lasciato indifferenti i parlamentari centristi che hanno paura di scomparire dalla scena politica. E così, dopo aver appoggiato il ministro dell'Interno ai tempi della scissione con Forza Italia, ora sembrano pronti a tornare alla casa madre.

Alfano rimane solo

L'aria che tira dentro Area Popolare, il gruppo centrista guidato da Angelino, è quella di una rivolta in grande stile. Come riporta La Stampa, Tonino Gentile, sottosegretario allo Sviluppo Economico (Ncd), non usa mezzi termini contro il "suo" segretario: "Se non si modifica la legge elettorale introducendo il premio di coalizione è un guaio per tutti. E se così fosse saremo costretti a tornare in Forza Italia". Il motivo è presto detto: Ap ha più o meno i voti di CasaPound e con l'Italicum rischia di non ottenere nemmeno un seggio in Parlamento.

Il summit segreto tra Gentile e Alfano

Per questo Gentile ieri è andato al Viminale in un summit segreto con Alfano. Il primo ha accusato il secondo di avere una posizione politica troppo "prona al governo e al premier". E così sarebbero pronti a tornare da Berlusconi. I numeri ottenuti da Parisi a Milano hanno dimostrato che l'alleanza moderata "azzurra" funziona molto meglio del matrimonio con il Pd, tentato - tra le altre città - nella fallimentare Napoli. "Questa volta non si scherza: c'è un casino serio - dice Gentile alla Stampa - Giorno dopo giorno si riducono gli spazi per i gruppi. L'asse portante della coalizione, ovvero Ncd-Pd, è in difficoltà. Per usare una metafora, il sole che illumina tutti i satelliti si è oscurato. Dunque andando in eclissi il sole siamo tutti in catalessi".

Il ritorno in Forza Italia

Quello che preoccupa i senatori e deputati di Ncd sono le future alleanze. Se l'Italicum non cambia, spiega Gentile, l'unica soluzione è tornare in Forza Italia. Altrimenti addio presenza parlamentare. L'asse con il Pd, è evidente, convince Alfano ma non gli elettori. E nemmeno i suoi 32 senatori, senza il cui voto il governo potrebbe cadere. Tanto che c'è chi dice di essere pronto a votare contro il governo e creare un nuovo soggetto politico.

E tanti saluti ad Angelino Alfano.

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