Sono passati pochissimi giorni dal triste episodio che ha visto coinvolto un famoso zoo marino, il Sea World di San Diego. Si è trattato della morte di un'orca, la terza in un anno, sottoposta a eutanasia perché malata. Ho sempre criticato l'uso di esseri viventi trasformati in marionette come accade nei tradizionali zoo e circhi, ma altro discorso riguarda le strutture che si occupano di animali selvatici feriti apportando loro le adeguate cure o di animali che corrono pericolo di estinzione, cercando di farli riprodurre in cattività e rilasciandoli nel loro ambiente dopo un congruo percorso di apprendimento.
È quanto accaduto per un gruppo di leoni marini, grandi mammiferi marini simili a foche con le orecchie, capaci di camminare sulle loro pinne e spesso dotati di notevole interazione con la specie umana. In un recente video facilmente reperibile su YouTube avevamo visto un gruppo di sub, attorniati da alcuni leoni marini, rimanere increduli per le loro manifestazioni di gioia, le loro coccole e addirittura i loro baci, ma il video che sta spopolando in Rete è quello di un gruppo di questi mammiferi marini, salvati dal Pacific Marine Mammal Center, un centro specializzato nella cura degli animali che vivono negli oceani. Nelle immagini si vedono alcuni volontari che aprono le gabbie da cui escono gli animali salvati che corrono sulle pinne verso il mare. A un certo punto, due di questi (Niblet e Omaha) arrestano la loro corsa per un attimo, il tempo di darsi un bacio, prima di immergersi nei flutti. D'accordo, non umanizziamo troppo i nostri animali, ma che sia un vero bacio o un «naso-naso» non ha nessuna importanza. Questa è una coccola che i due amici si scambiano prima di perdersi, probabilmente per sempre, tra le onde del Pacifico e non c'è nulla di male, in questo mondo tribolato, se la natura, ogni tanto, sembra quella di Walt Disney.
Il bacio, nel mondo umano, è un momento importante in tutte le fasi della vita. Il bacio, inteso alla nostra maniera, è molto meno frequente negli animali selvatici dove prevalgono altri modi di coccolarsi o amarsi, così come la monogamia non è una pratica comune tra gli animali, a parte alcuni uccelli.
Eppure vi sono effusioni, anche tra gli animali, che ai nostri occhi sono veri e propri baci, come quello famoso delle due oche, immortalate da un fotografo cinese, che si «baciano» prima di essere allontanate per sempre, una probabilmente diretta al mercato o al mattatoio. Quello dei leoni marini e delle oche, non saranno baci «umani», ma ciò che esprimono è il loro esatto equivalente.
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