"Animali a bordo, una battaglia di civiltà. So che le compagnie aeree aderiranno"

La senatrice Michaela Biancofiore ha lottato per imbarcare cani fino a 12 kg. "È un grande risultato non usare più il trasportino"

"Animali a bordo, una battaglia di civiltà. So che le compagnie aeree aderiranno"
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Presto, molto presto, gli animali domestici (di tutte le taglie, anche XXL) potranno viaggiare a bordo degli aerei. Liberamente. Sì, avete capito bene. Avranno il loro sedile con vista, il loro tappetino e, perché no, anche la loro piccola ciotola d'acqua. Enac è già al lavoro per sensibilizzare il resto del mondo, come ci ha detto il suo presidente Pierluigi Di Palma qualche giorno fa. "È tutto pronto, abbiamo dato l'ok. Ora spetta alle compagnie aeree aderire, so che lo faranno presto. Stiamo organizzando già un volo dimostrativo" ha assicurato Di Palma. A battersi affinché gli animali non fossero più equiparati a bagagli da stivare o da infilare sotto i sedili, rinchiusi dentro a dei trasportini, la senatrice Michaela Biancofiore che guida il gruppo Civici d'Italia, Noi moderati, Maie. È lei ad aver interrogato il governo. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, noto animalista, ha accolto subito la proposta di far imbarcare gli animali a bordo e ora, in Italia, è possibile.

Senatrice, la sua passione per gli animali è risaputa

"Assolutamente, io li amo. Tutti! Per questo mi batto da anni per loro".

Ci dica, ha in braccio la sua cagnolina Puggy?

"È accanto a me, sta morendo di caldo".

Puggy è stata la prima cagnolina a varcare la soglia del Senato, da gennaio è possibile far entrare i propri animali domestici. L'ha già portata con lei in aereo?

"Certo, molte volte. Anche lì ho dovuto lottare per far aumentare il peso degli animali da portare in cabina. Le compagnie permettevano di far portare a bordo animali di 8 chili, ora si arriva anche a 12. Non è possibile paragonare un essere senziente, con un cuore, ad un bagaglio. È assurdo, mi fa venire la pelle d'oca".

L'Enac ha dato l'ok per far salire a bordo gli animali, ma ora tutto dipende dalle compagnie aeree. Crede che aderiranno o opporranno resistenza?

"So già che lo faranno. Molti amministratori delegati sono sensibili, come Joerg Eberhardt di Ita, Gaetano Intrieri di Aeroitalia e Joseph Gostner di Sky Alps che ringrazio. Hanno bisogno di tempo per organizzarsi, la delibera è del 12 maggio. Vedrà che ci verranno tutti dietro perché è una battaglia di civiltà".

Perché è così importante per lei?

"Ma come si fa a lasciare il cane da solo a casa? Non è pensabile mettere in stiva gli animali, molti muoiono. Non sono mica oggetti. Poi le dirò di più, è anche un modo per evitare gli abbandoni estivi".

Senatrice, però c'è gente che ha paura degli animali o è allergica al loro pelo. Come la mettiamo?

"Guardi è un non problema! Gli animali non staranno mai accanto ad altri passeggeri. Avranno il loro posto che verrà segnalato al momento dell'acquisto del biglietto. Ci sarà un limite. Tra il cane e gli altri passeggeri ci sarà sempre il padrone. Chi viaggia con un animale domestico ha mille accortezze, soprattutto perché ha ottenuto un grande risultato: portarlo a brodo senza trasportino".

È felice per

questa iniziativa tutta italiana?

Certo! Il passo successivo sarà quello di creare dei voli completamente dedicati agli animali. Già lo fanno quattro compagnie. Certo, mi rendo conto che è costoso, ma ci arriveremo".

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