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Anticorruzione contro la Rai: "Irregolarità sulle nomine"

L'autorità guidata da Cantone accoglie l'esposto Usigrai e punta il dito contro la nomina di alcuni dirigenti esterni

Anticorruzione contro la Rai: "Irregolarità sulle nomine"

Sulle nomine Rai piomba l'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), che contesta a Viale Mazzini la procedura di assunzione di alcuni dirigenti esterni.

L'autorità presieduta da Raffaele Cantone ha infatti accolto in parte l'esposto dell'Usigrai e ha puntato il dito contro il mancato utilizzo dello strumento del job posting nello svolgimento delle procedure di assunzione, fatta eccezione per la procedura di selezione relativa alla posizione di "Chief of Brand and Creative". Inoltre l'Anac evidenzia "la sussistenza, con riferimento alla posizione di CSO - Direttore Security & Safety, di un'ipotesi di conflitto di interessi tra la persona selezionata e quella che ha curato la selezione" e "la sussistenza, con riferimento alle posizioni di Direttore Staff della Direzione Generale e Responsabile delle relazioni con i media presso la Direzione Comunicazione e Relazioni esterne, di alcune irregolarità, che si rimettono alla valutazione del Ministero dell'economia e delle finanze, in quanto ministero vigilante"

La delibera sarà ora trasmessa al presidente della Rai, al responsabile della Prevenzione della Corruzione della stessa azienda del servizio pubblico e al ministero dell'Economia e delle Finanze, in quanto ministero vigilante, per le attività di competenza.

Inoltre, dispone la trasmissione degli esposti ricevuti dal Codacons alla Corte dei Conti - Procura regionale del Lazio.

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