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"Aperti al contributo di Parisi". Così Berlusconi rilancia Forza Italia

Primo vertice ad Arcore dopo l'operazione al cuore. Berlusconi: "Rilanciare l'azione di Forza Italia a partire dal 'no' al referendum"

"Aperti al contributo di Parisi". Così Berlusconi rilancia Forza Italia

"Rilanciare l'azione di Forza Italia a partire dal 'no' al referendum". La linea guida per tutto il partito emerge, netta e chiara, al termine dell'incontro ad Arcore. Silvio Berlusconi, recentemente dimesso dall'ospedale San Raffaele di Milano, ha riunito i vertici azzurri per tracciare la road map che dovrà portare il centrodestra alle elezioni politiche. Un cammino che passa, in primis, dal referendum di ottobre e che impone, in seconda battuta, un'azione politica decisa. "A cominciare dal contributo di Stefano Parisi".

L'incontro di oggi è il primo dopo l'intervento a cuore aperto subito da Berlusconi lo scorso 14 giugno scorso. Un appuntamente molto importante, insomma, per rilanciare Forza Italia e, più in generale, il centrodestra in vista del referendum sulle riforme costituzionali e delle prossime elezioni politiche. Al pranzo di lavoro a Villa San Martino hanno partecipato i capigruppo di Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani, i vicepresidenti Maurizio Gasparri e Anna Maria Bernini, oltre a Maria Stella Gelmini, Giovanni Toti e Altero Matteoli, insieme a Nicolò Ghedini e Valentino Valentini. La riunione è stata fortemente voluta proprio da Berlusconi per delineare la linea politica del partito nei prossimi mesi. Romani, tra i primi ad uscire da villa San Martino, ha spiegato di aver trovato il Cavaliere "molto in forma, molto lucido e presente". Tanto che "non voleva che andassimo via". "È stata una eccellente riunione - ha concluso il presidente dei senatori azzurri - è andato tutto bene".

Nel corso della riunione Berlusconi ha posto con forza la necessità di rilanciare l'azione politica di Forza Italia. "L'obiettivo - si legge in una nota - è riannodare i fili del dialogo con quel popolo di centrodestra che continua a essere maggioranza nel Paese". All'incontro hanno tutti condiviso l'intento dell'ex premier di "rafforzare l'organizzazione del partito" e "rilanciare l'iniziativa politica", a cominciare dal referendum di ottobre per garantire una netta affermazione del "no" alla riforma costituzionale.

"Tutto questo - prosegue la nota - anche attraverso l'apertura al contributo di chi intende condividere questo percorso politico a cominciare dai protagonisti delle recenti elezioni amministrative come Stefano Parisi".

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