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Arriva il no di Orlando. Pure i grillini di governo smentiscono il comico

Il ministro del Lavoro ipotizza solo prezzi calmierati. Pd, Iv e Fi contrari alla gratuità

Arriva il no di Orlando. Pure i grillini di governo smentiscono il comico

Beppe Grillo è soltanto l'ultimo di un nutrito gruppo di leader politici a chiedere la gratuità dei tamponi. La proposta, però, non trova una larga accoglienza. Il popolo della rete fa un ragionamento molto concreto: la gratuità dei tamponi significa che a pagare il tampone di chi non si vuole vaccinare sono tutti gli altri italiani, che il vaccino invece lo hanno ricevuto.

E poi ci sono le bocciature del mondo politico. A iniziare proprio da critiche interne allo stesso Movimento. C'è per esempio sottosegretario pentastellato Carlo Sibilia. Che replica non soltanto alla proposta di Grillo (che è anche quella di Conte, Salvini e Meloni e del sindacato) ma anche ai numeri proposti dal ragionamento del comico genovese che aveva parlato di una spesa pari a un miliardo di euro fino a fine anno. «Ammesso e non concesso che ci sia un miliardo a disposizione - dice il sottosegretario dell'Interno -, userei queste risorse per aiutare le famiglie che hanno avuto decessi a causa della pandemia». Per Sibilia «va bene che si arrivi a prezzi calmierati per i tamponi, ma i vaccini sono gratuiti. Chi oggi non ha il green pass è un no vax».

Stesso ragionamento svolto da Forza Italia: «I tamponi devono essere gratuiti soltanto per chi non può fare il vaccino. La politica tutta dovrebbe invitare gli italiani a immunizzarsi e a farlo subito invece di immaginare escamotage utili alla propaganda politica, ma estremamente dannosi per la salute pubblica», spiega Licia Ronzulli.

C'è anche chi come +Europa e Coraggio Italia sottolineano la strizzata d'occhio di Grillo ai no vax per recuperare terreno sui diretti avversari nel campo populista: Salvini e Meloni. «Sbagliato compiacere un comportamento così profondamente antiscientifico - sottolinea Daniela Ruffino (Ci) -, perpetrato da persone che evidentemente considerano normale passare da un lockdown all'altro, pur di non vaccinarsi e rendere sicuro questo Paese. Ennesima sparata di quell'apprendista stregone che è Grillo che offende 41 milioni di italiani vaccinati e non ha la minima accortezza di ciò che serve per far ripartire l'Italia».

Anche Teresa Bellanova (Italia Viva) mette in primo piano i vaccinati. «Sono 43 milioni e 354mila le persone vaccinate - spiega la viceministra alle Infrastrutture - L'inaccettabile proposta di garantire tamponi gratuiti per chi rifiuta di vaccinarsi equivale a dire che finora abbiamo scherzato. Significa vanificare in un colpo solo l'impegno del governo in tutti questi mesi, il lavoro straordinario del generale Figliuolo, della Protezione civile, delle Regioni, di tutto il personale sanitario, e soprattutto smentire la necessità del vaccino a tutela della salute di tutti».

A porre la pietra tombale sulla proposta è il ministro Orlando: «Mi sembra ragionevole pensare a tutte le forme possibili di calmierazione, ma far diventare il tampone gratuito significa dire sostanzialmente che chi si è vaccinato ha sbagliato - osserva il titolare del Lavoro -, significa smentire l'orientamento che fino a qui è stato seguito e che vede nel green pass uno strumento di tutela dei luoghi di lavoro ma anche uno strumento di incentivazione alla vaccinazione».

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