Berlino - La polizia austriaca ha arrestato a Vienna un cittadino iracheno di 42 anni con l'accusa di essere l'autore due attentati di matrice islamica contro due treni ad alta velocità (Ice) in Austria e in Germania. Il 7 ottobre scorso sulla linea tra Norimberga e Monaco di Baviera era stato teso un cavo d'acciaio attraverso i binari ferroviari nel tentativo di far deragliare un treno. Quel giorno un convoglio Ice superò l'ostacolo riportando solo alcuni danni alle finestre del locomotore. Lo scorso Natale la polizia segnalò un «incidente» analogo sulla linea Berlino-Karlshorst: anche in quel caso non ci furono vittime, ma solo per l'imperizia dell'attentatore. Nei pressi del cavo d'acciaio gli investigatori avevano anche rinvenuto una bandiera nera dell'Isis e del materiale in arabo. Gli inquirenti tedeschi e austriaci sarebbero risaliti all'iracheno fermato a Vienna attraverso la stampante da lui utilizzata. L'uomo, padre di cinque figli e senza precedenti penali, è stato descritto come «simpatizzante dell'Isis» e adesso rischia l'ergastolo dopo che è stato accusato dei reati di terrorismo, tentato omicidio e tentato disastro ferroviario. Residente da vent'anni in Austria come rifugiato politico, il 42enne lavorava per compagnia di sicurezza con accesso agli stadi di calcio.
È sempre di queste ore la notizia secondo cui un tribunale amministrativo in Renania-Palatinato ha respinto l'appello dei dirigenti di un asilo chiuso su ordine del governo regionale.
Le autorità contestano alla direzione della scuola per l'infanzia Al Nur di Magonza l'affiliazione al salafismo, corrente fondamentalista dell'Islam sunnita. Secondo il governo regionale il nido rappresentava «un vero pericolo per il benessere dei bambini», ai quali venivano letti testi considerati estremisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.