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Avviso di garanzia per il marito della Cirinnà

Esterino Montino, sindaco di Fiumicino e marito della senatrice dem, ha ricevuto un avviso di garanzia per concorso in abuso d'ufficio

Avviso di garanzia per il marito della Cirinnà

Avviso di garanzia per Esterino Montino, sindaco di Fiumicino. Il primo cittadino è anche marito della senatrice Monica Cirinnà, relatrice del discusso ddl sulle unioni civile che giovedì approderà in Senato. Montino, già presidente ad interim della Regione Lazio dopo le dimissioni di Piero Marrazzo, sarebbe accusato, insieme ad alcuni membri della sua maggioranza e alcuni dirigenti comunali, di concorso in abuso d’ufficio.

L’indagine, come riporta l'edizione romana del Corriere - riguarda la gestione dei chioschi sulle spiagge libere di Fregene, Focene e Maccarese, località balneari alle porte di Roma. È stato lo stesso sindaco Pd, che risulta coinvolto anche nell’inchiesta sulle spese pazze in Regione Lazio, a comunicare la notizia che lo riguarda: “Oggi mi è stato notificato dai rappresentanti della Capitaneria di porto di Fiumicino, insieme ad altri, un avviso di garanzia per aver votato una delibera di Consiglio comunale relativa al rilascio di una concessione demaniale dei chioschi che, 14 anni fa, avevano vinto una procedura di evidenza pubblica per una concessione demaniale su 2.000 metri quadri”.

“Il Comune per anni, - spiega Montino - nonostante il bando, ha autorizzato l’attività sui 2.000 metri di demanio attraverso una convenzione. Atto convenzionale che è stato contestato dalla procura di Civitavecchia, perché non contemplato dal Codice della navigazione”. Il sindaco dem spiega che la sua giunta, dopo che il Consiglio di Stato ha affermato che la procedura di gara era legittima, ha soltanto concluso, con una delibera dell’ottobre 2015, un procedimento amministrativo iniziato nel 2002. “Sono sereno - assicura Montino - per aver operato nell’assoluta correttezza istituzionale e fiducioso nell’operato della magistratura che, sono certo, farà presto chiarezza su questa vicenda.

Evidentemente, quando parliamo di demanio marittimo, risulta sempre difficile arrivare a una normalità”.

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