
La mamma dell'ex premier Matteo Renzi, Laura Bovoli, è stata assolta dalla corte d'Appello di Torino nel processo Direkta. Si tratta della conferma del verdetto di primo grado emesso a Cuneo nel 2021. Con lei erano stati assolti anche Paolo Buono e Franco Peretta, mentre altri tre coimputati, Bruno Pagamici, Vincenzo Misiano e Donatella Spada, erano stati condannati.
La sentenza con cui i giudici hanno rigettato l'appello contro le tre assoluzioni, proposto dal pm, è arrivata dopo circa due ore di camera di consiglio. Bovoli era imputata in qualità di amministratrice della Eventi 6, la società di famiglia dei Renzi, attiva
nella distribuzione pubblicitaria. Era accusata di bancarotta documentale in concorso con gli altri imputati. «Mia mamma di nuovo assolta. Ennesimo processo, ennesima assoluzione. Oggi tacciono i giustizialisti che ci hanno riempito di fango per anni e vincono i garantisti che sanno aspettare le sentenze». Lo afferma sui social il leader di Italia viva Matteo Renzi. «Mi domando se tutto questo dolore, innanzitutto dei miei, fosse davvero necessario», aggiunge l'ex premier -. Mi domando se non ci sia in qualche redazione o nella sede di qualche partito, qualche persona intellettualmente onesta che abbia voglia non dico di scusarsi ma quantomeno
di farsi qualche domanda. Mi domando come sarebbe stata anche la nostra vicenda politica senza la campagna mediatica sui tanti processi subiti. Ma poi alla fine mi rispondo che, certo, i miei genitori non meritavano tutto questo.
E tuttavia non possiamo che ringraziare: siamo comunque forti e fortunati. Grazie a chi non ha mai dubitato di noi, grazie a chi non è sparito, grazie a chi non si è vergognato. Perché, come si vede da questa ennesima assoluzione, quelli che devono vergognarsi non siamo noi».