Banche, in arrivo il «conto base» Sarà gratuito per i pensionati in difficoltà

Banche, in arrivo il «conto base» Sarà gratuito per  i pensionati in difficoltà

Roma Arriva il conto bancario «base», regolato dalla legge. Tra le misure approvate dall'ultimo consiglio dei ministri, c'è il recepimento di una norma europea che riguarda i conti di pagamento. Introdotti da una direttiva Ue del 2007, non danno interessi ma costano meno e proprio per questo riguardano chi ha piccole somme depositate e vuole usufruire dei servizi che gli istituti di credito riservano ai consumatori. I pagamenti, appunto. Il decreto del governo ha l'obiettivo di rendere più trasparenti e semplici quelli con caratteristiche di «base», quindi destinati a determinate categorie svantaggiate che generalmente non hanno dimestichezza con le banche

In sostanza si tratta di conti utilizzati solo per ricevere bonifici o effettuare pagamenti, non per gestire il risparmio e il decreto stabilisce che possono essere aperti da tutti i cittadini residenti nell'Unione europea. «Senza discriminazioni fondate sulla nazionalità o sul luogo di residenza».

Non è totalmente gratuito, ma deve includere «un numero predefinito di operazioni annue a fronte di un canone onnicomprensivo». Si sottolinea che il canone deve essere «di ammontare ragionevole» ed essere coerente con l'obiettivo della «inclusione finanziaria», cioè con il principio secondo il quale chi oggi non si rivolge alle banche possa trovare condizioni che lo incoraggino.

Tra i servizi offerti obbligatoriamente nel conto di base e previsti dal decreto è compresa anche l'emissione della carta di debito e del bancomat. «Con un decreto del Mef, sentita la Banca d'Italia, saranno individuate le fasce di consumatori socialmente svantaggiate a cui il conto di base deve essere offerto senza spese», precisa il governo. Alcune categorie sono già state individuate da un accordo tra Poste e Bankitalia: i pensionati sotto i 18.000 euro e chi ha un Isee sotto gli 8.000.

Non ci saranno bolli da pagare, ma le operazioni gratuite saranno limitate. E stabilite, anche in questo caso, da un decreto del ministero dell'Economia. Le operazioni oltre il limite che sarà stabilito saranno a pagamento.

Per quanto riguarda la

trasparenza, sarà istituito un sito per la comparazione delle condizioni offerte dalle banche, che saranno obbligate a comunicare tutti i dati. Un servizio in questo caso rivolto anche a chi non potrà usufruire del conto base.

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