Bassolino tira in ballo Renzi: "Il Pd rischia burrone morale"

"Cos'altro deve ancora accadere?" A chiederselo è Antonio Bassolino, che già all'epoca delle primarie aveva sollevato un polverone contro il Partito democratico e aveva presentato ricorso contro presunti brogli. L'ex governatore della Campania ora chiede un intervento del premier dopo la notizia dell'indagine su Stefano Graziano, presidente - autosospesosi dall’incarico - del partito campano.

"Prima l’ex responsabile dell’organizzazione accusato di corruzione di giudice, ora il presidente regionale", ricorda Bassolino in un post su Facebook in cui chiede al segretario Pd di metterci la faccia, "La giustizia faccia il suo corso, e si vedrà. Ma la politica ha i suoi doveri. Cos’altro deve ancora accadere? Renzi intervenga con determinazione, prima che il Pd precipiti in un burrone politico e morale".

Intanto Raffaele Cantone rivela che la situazione della corruzione in Italia è tutt'altro che incoraggiante. "La permeabilità della politica credo sia la parte più preoccupante del sistema", ha detto il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, "C'è gente che non vede l'ora di essere avvicinata per fare un po' di soldi. Se in passato la corruzione era uno degli strumenti per avvicinare gli amministratori, oggi è lo strumento principale della criminalità organizzata. Questo perché oggi le mafie sono meno forti, e quindi c’è meno capacità di intimidazione.

E poi perché se compri un amministratore lo metti dalla tua parte per sempre, mentre se lo intimidisci sai di avere un potenziale nemico".