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Bergoglio ai leader del mondo: "Amnistia e debito cancellato"

Alla Conferenza sulla non violenza appello del Santo Padre per l'amnistia, la cancellazione della pena di morte e l'abolizione del debito

Bergoglio ai leader del mondo: "Amnistia e debito cancellato"

In questo Anno Giubilare papa Francesco ribadisce le richieste rivolte ai responsabili degli Stati: "L'abolizione della pena di morte, là dove essa è ancora in vigore, insieme alla possibilità di un'amnistia, e la cancellazione o la gestione sostenibile del debito internazionale degli Stati più poveri". I tre temi sono affrontati in un messaggio letto dal cardinale Peter Turkson alla Conferenza che si tiene a Roma sul tema Nonviolence and Just Peace organizzata congiuntamente dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e dal Movimento Pax Christi. Incontro che, spiegano fonti vicine al Vaticano, "assume un carattere ed un valore del tutto particolari nell'Anno Giubilare della Misericordia".

Nel messaggio inviato alla Conferenza sulla non violenza, Bergoglio ha chiesto di "rimuovere i muri", non solo quelli in senso "figurato" ma anche quelli della "triste realtà". "Il grande ostacolo da rimuovere per considerare i nostri simili come fratelli e sorelle e così poter superare guerre e conflittualità - spiega il Pontefice - è quello eretto dal muro dell'indifferenza: la cronaca dei tempi recenti ci dimostra che se parlo di muro non è solo per usare un linguaggio figurato, ma perché si tratta della triste realtà". Durante il suo intervento papa Francesco ricorda, poi, che "la Chiesa non si stanca di ripetere che ciò vale non solo a livello individuale, ma anche a livello dei popoli e delle nazioni, tanto che essa considera la comunità internazionale come la Famiglia delle Nazioni".

E che la realtà del muro di indifferenza "investe non solo gli esseri umani ma anche l'ambiente naturale, con conseguenze spesso nefaste in termini di sicurezza e di pace sociale".

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