La partita sulle nomine negli organismi dell'Unione Europea non ha completamente soddisfatto l'Italia. Anzi. L'elezione di David Sassoli alla presidenza del Parlamento Europeo non può essere considerata una vittoria per il nostro Paese. Silvio Berlusconi, infatti, si dice preoccupato perché "i nuovi vertici sono stati decisi da Angela Merkel ed Emanuel Macron e questo dà la misura della considerazione di cui gode l'Italia".
Per l'ex premier, infatti, "la debolezza della nostra politica economica ha ridotto a zero la nostra capacità negoziale in sede europea". Berlusconi, quindi, durante la riunione dei coordinatori regionali svoltasi oggi a palazzo Grazioli non ha dubbi e vede il pericolo dietro l'angolo. Durante la riunione, poi, il Cav ha fatto anche il punto il punto sul processo di rinnovamento avviato nelle scorse settimane.
"L'attività sui territori - ha detto Berlusconi - è strategica, non deve essere sospesa, ma, anzi, deve essere rilanciata con una maggiore presenza in tutte le realtà".
L'ex premier ha poi confermato il "percorso di rinnovamento del partito", chiesto a gran voce anche da tutti i coordinatori regionali e ipotizzato che l'appuntamento finale del Congresso nazionale possa tenersi entro dicembre. "L'enorme numero di italiani che non vanno più a votare va riconquistato alla politica", ha aggiunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.