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"Berlusconi al Quirinale? Consegno il passaporto". L'ultimo delirio di De Benedetti

L'ingegnere si infervora dalla Gruber sull'ipotesi di vedere il Cavaliere alla presidenza della Repubblica. "Sarebbe una cosa indegna", ha attaccato, rinnovando lo storico livore verso l'ex premier

"Berlusconi al Quirinale? Consegno il passaporto". L'ultimo delirio di De Benedetti

Carlo De Benedetti perde il pelo (ormai imbiancato) ma non il vizio. Sì, quello di attaccare Silvio Berlusconi. Lo ha fatto anche questa sera nel corso della sua ospitata a Otto e Mezzo, su La7. Nello studio di Lilli Gruber, coccolato dalle domande della conduttrice, l’ex editore di Repubblica ha espresso giudizi sprezzanti sull'ipotesi di vedere il leader di Forza Italia come prossimo Presidente della Repubblica. Il solo fatto che il Cavaliere sia stato annoverato tra i possibili candidati al Quirinale – con il sostegno del centrodestra - ha infastidito l'ingegnere, il quale non ha perso l'occasione di rinnovare il proprio storico livore nei confronti dell'ex premier. Sì, perché quella di De Benedetti nei riguardi del leader azzurro assomiglia ormai a un'ossessione, come hanno dimostrato le sue odierne parole.

Solleticato da un domanda della Gruber sull'argomento, che somigliava più che altro a un assist, De Benedetti ha dichiarato: "Berlusconi è un fantasista, come sono fantasisti quanti pensano che possa andare al Quirinale". Poi l'ingegnere ha rincarato la dose: "Io anticipo che, nel caso in cui l’assemblea dei grandi elettori impazzisse e mandasse Berlusconi al Quirinale, io renderei il mio passaporto al Ministro degli Interni. Sarebbe una cosa indegna". Le sparate di De Benedetti, lì per lì, sono state sottolineate dalle risate complici della conduttrice e di Massimo Giannini, ospite in studio. Poco prima, l'ex editore di Repubblica aveva espresso il proprio apprezzamento per Sergio Mattarella, auspicando che possa rimanere ancora alla presidenza della Repubblica.

Le affermazioni di De Benedetti sul Cavaliere, per quanto rancorose, hanno innescato immediate reazioni dal mondo politico quando ancora l'imprenditore discettava dalla Gruber sui massimi sistemi, dalle politiche di Joe Biden al clima. Passando per Arcore, chiaramente. "Comprendo il dispiacere dell'ingegner De Benedetti per l'eventuale elezione di Silvio Berlusconi al Quirinale. Mi pare esagerato però che egli voglia restituire il passaporto. Magari potrebbe bastare - come gesto di protesta - la restituzione in beneficenza di una parte dei lauti introiti scaturiti dalla celebre, rispettabile e per lui fortunata 'sentenza Mondadorì", ha replicato il parlamentare forzista Gianfranco Rotondi.

Nel suo intervento a Otto e Mezzo, De Benedetti ha commentato a modo suo anche un'ipotetica elezione di Giorgia Meloni a premier. Sempre rispondendo a Lilli Gruber, l'ospite ha chiosato: "Non succede perché l'Europa non ce lo lascia fare. Votano gli italiani, è vero, ma gli italiani votano secondo ciò che gli conviene". Parole che hanno provocato la replica della leader di Fratelli d'Italia: "Carlo De Benedetti, imprenditore italiano naturalizzato svizzero, commendatore della Légion d'honneur francese, editore di Repubblica e poi de Il Domani, pontifica stasera dalla Gruber. Dice, tra le altre cose, che non si fida di me.

Vuol dire che sto facendo bene il mio lavoro".

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