Silvio Berlusconi, intervistato dal Foglio, all'attacco nei confronti di Renzi e Grillo.
Il leader di Forza Italia ha affermato: "Sento dire spesso che Renzi si ispirerebbe in qualche modo a Forza Italia. Se questo è vero, allora devo dire che l'imitazione non gli è riuscita bene. Lui ha scelto la strada delle battute, dell'arroganza, degli annunci. Per il resto, Renzi è un democristiano di sinistra nell'accezione peggiore del termine: somiglia più a Ciriaco De Mita che ad Aldo Moro".
Quanto al patto del Nazareno, per Berlusconi "l'idea nella quale abbiamo creduto era solo quella di lavorare insieme per modernizzare il paese attraverso riforme condivise. Purtroppo, ci siamo resi conto che ci avevamo creduto solo noi". Secondo Berlusconi: "Grillo nasce dalla pericolosa sintesi di stati d'animo diversi: i rimasugli della sinistra antisistema, l'invidia per chi ha avuto successo nella vita e la ricorrente voglia di jacquerie, di rivolta contro tutto e contro tutti, senza un obiettivo chiaro che non sia la distruzione.
Quando ho spiegato che Grillo ripeteva molte parole d'ordine di Adolf Hitler, non era affatto un'esagerazione polemica, era una constatazione tecnica". E ancora: "Il fatto che poi i grillini nelle istituzioni si siano rivelati inconcludenti, contraddittori e del tutto incapaci non deve tranquillizzare. Aumenta il pericolo, non lo diminuisce".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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