Berlusconi a Salvini: "Sforare i conti? Errore". E "azzera" i gialloverdi

Il leader frena sulla spesa: "Cancellerei tutto ciò che ha fatto il governo, frontiere a parte"

Berlusconi a Salvini: "Sforare i conti? Errore". E "azzera" i gialloverdi

Parla di «dovere», Silvio Berlusconi. Quello di avere successo alle elezioni, «per dare cartellino rosso al governo, tornare alle elezioni e dare vita a nuovo esecutivo di centrodestra, con Fi centrale, perché è il baluardo dei valori dell'Occidente».

Intervistato da Barbara Palombelli a Stasera Italia, il leader azzurro spiega che il patto «innaturale» tra Lega e M5S va rotto, perchè litigano su tutto e portano l'Italia «nell'anticamera di una nuova crisi». Nega che i conti pubblici siano in gravi condizioni pure per sua responsabilità e rivendica i successi in Italia e all'estero.

Per l'ex-premier oggi «la via da seguire non è quella di sforare i parametri europei del 3%, come dice Matteo Salvini», ma quella degli sgravi fiscali e degli incentivi alle imprese per combattere crisi e disoccupazione, della Flat tax per tutti, che farebbe emergere il sommerso.

Berlusconi cancellerebbe «tutte le norme di questo governo», economiche e sulla giustizia, come spazzacorrotti e reddito di cittadinanza, salvando solo qualcosa sulla difesa delle frontiere. «Mai visto governo peggiore di questo - dice-, che ha tanto spazio sui mezzi di comunicazione e con le sue incertezze allontana la gente dalla politica». Nel 2011, ricorda, il suo governo fu mandato a casa e da allora si è creata la distanza tra cittadini e governo. Mario Draghi, chiede la Palombelli, potrebbe guidare un governo come Mario Monti? Il Cav ricorda che fu lui a volere Draghi alla Bce, e dice: «Se avesse questa responsabilità farebbe bene».

Sui rapporti con Salvini ripete che la sua telefonata era solo per gli auguri dopo l'operazione, ma aggiunge: «Siamo insieme con la Lega in molte Regioni e amministrazioni locali. E credo non ci sia alcuna difficoltà per discutere del programma di governo futuro». «Pericolosi», per il leader di Fi, sono sia M5S che Pd ed esclude alleanze con i dem. «Semmai si parla di alleanza del Pd con i 5Stelle, ma non ci credo». Il suo obiettivo è ora l'Europa, dove andrà da leader «rispettato» nel Ppe, per cambiare l'alleanza con il Pse.

In giornata il Cavaliere ha fatto da Roma anche interviste a tv locali, come la napoletana Canale 21, spiegando che Salvini è «quasi recuperato», perché ha capito che restando nel governo gialloverde «che fa male all'Italia» e occupandosi solo di immigrazione e sicurezza, «sarà responsabile di questo male e potrebbe perdere molti elettori». Ci sono, per il Cav, «30 questioni di disaccordo totale tra M5S e Lega», e serve un governo di centrodestra. Poi ha ricordato inchieste e processi che hanno determinato la caduta del suo governo, passato dal 75% di fiducia del 2008 al 12%. «Sono stato buttato fuori - dice- con una sentenza assurda e, anche per tante calunnie, FI ha perso sostegno. Ne sono state dette tante sulle famose ceneche sono sempre state cene eleganti dove non è successo mai nulla di non corretto».

La sera prima, a CartaBianca su Rai3, l'ex presidente del consiglio non ha risparmiato stoccate nè a Salvini nè a Giorgia Meloni. Criticando il decreto sicurezza 2 voluto dal ministro dell'Interno, per le norme che prevedono multe ai soccorritori in mare dei migranti. Fi non le sosterrà, «nemmeno per sogno», avverte. Poi ha precisato: «Il Viminale ha negato la verità di questa notizia, ma è un dovere riconosciuto dal diritto universale quello di salvare chi è in pericolo in mare».

Sulla leader di FdI, che annuncia un polo sovranista con la Lega e senza Fi, si è detto «stupito di questo modo un po' arrogante, ma la Meloni ha un partito piccolo e deve farlo conoscere, non è simpatico visto che è stata anche mio ministro». Il nemico però rimane il M5S, al quale queste elezioni daranno lo sfratto, quando il Capo dello Stato deciderà di tornare alle urne.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica