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Berlusconi: "La senatrice Conzatti? Non era di FI. Il Ppe si apra ai liberali"

Silvio Berlusconi rilancia il ruolo chiave di Forza Italia per il futuro del centrodestra italiano. Poi, in chiave europea, invita il Ppe ad avvicinarsi ai liberaldemocratici e ai Verdi

Berlusconi: "La senatrice Conzatti? Non era di FI. Il Ppe si apra ai liberali"

"Senza Forza Italia il centrodestra sarebbe estremista e incapace di governare". Silvio Berlusconi ne è convinto più che mai, e proprio per questo cerca di rilanciare la coalizione puntando sui valori liberali e riformisti, legati alla tradizione del Partito popolare europeo di cui Forza Italia fa parte dalla sua nascita.

In chiave europea il leader di Forza Italia è convinto che il Ppe debba avvicinarsi ai liberaldemocratici e ai Verdi, per unire le forze portando avanti battaglie comuni in seno al Parlamento di Strasburgo. "Discutiamo coi leader della grande famiglia del EPP - European People's Party - dice il Cav - di come cambiare le politiche dell’Ue specie in campo economico. Bisogna mettere fine all’austerità e investire per lo sviluppo".

"Alla riunione del Gruppo del Ppe - ha detto ieri Berlusconi - parliamo di come migliorare questa Europa, di come renderla più attenta ai bisogni dei cittadini senza che questo significhi mettere in discussione il nostro europeismo. L'Europa ci sta regalando, ci ha regalato, 70 anni di pace e di benessere".

Il Cavaliere chiarisce inoltre che la senatrice Donatella Conzatti, entrata nel gruppo di Renzi non è mai stata iscritta a Forza Italia.

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