Vola giù dalla finestra del balcone e poche ore dopo viene arrestata la baby sitter.
Sconcerto nel Modenese, dove appena pochi giorni fa un'altra caduta era costata la vita a una bambina nigeriana di tre anni. Ieri lo stesso incidente ha interessato un piccolo di 13 mesi, che ora è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Maggiore di Bologna, dove lotta tra la vita e la morte, sorvegliato istante dopo istante dai medici.
È accaduto alle 10.30 in una villetta a due piani in via Arginetto, a Soliera. Il bambino, figlio unico di una coppia giovane, sarebbe caduto da una finestra, precipitando da un'altezza di tre metri e finendo la sua caduta a terra sul selciato. Al momento non emerge alcun particolare sulla dinamica di quanto sarebbe avvenuto, perché sul caso la Procura ha chiesto il massimo riserbo.
Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri della stazione locale e quelli del reparto operativo di Modena, che stanno conducendo tutti gli accertamenti del caso, coordinati dalla procura della città emiliana. Ad accorgersi del bimbo a terra è stato un vicino di casa, che tornava dopo aver fatto la spesa. Ha notato quel corpicino a terra, che giaceva sul selciato del cortile retrostante la villetta e ha lanciato l'allarme. «Sono sconvolta - racconta la titolare di una lavanderia in zona - conosco benissimo quel piccolo che vedo ogni mattina e la sua mamma Giulia. Solo poco tempo fa aveva portato a termine una gravidanza, ma le cose non erano andate bene. Lei e il marito sono bravissime persone. Quel bimbo è il sole per i suoi genitori. Non posso pensare a quello che è accaduto e prego perché si salvi».
Poco dopo l'incidente sul posto è arrivata l'ambulanza del 118 e i medici hanno effettuato le prime operazioni per stabilizzare il paziente. Poi lo hanno trasferito in ospedale a Bologna.
I genitori del bimbo ieri mattina erano al lavoro e avevano lasciato il figlio in casa con la baby sitter trentaduenne e con la colf. Non si sa ancora cosa sia accaduto, ma poco dopo è finito di sotto. La baby sitter è stata portata in caserma poche ore dopo per essere sentita dai carabinieri di Soliera, alla presenza anche del pubblico ministero di turno e ne è uscita accompagnata dai militari, che l'hanno condotta in carcere a Modena. Per lei è scattata l'accusa di tentato omicidio, perché gli inquirenti non escludono che possa avere responsabilità dirette nella caduta del minore dalla finestra.
All'interno dell'abitazione sono stati eseguiti alcuni rilievi scientifici da parte dell'Arma, che potranno fornire elementi utili alle indagini e accertare la dinamica di quello che è accaduto. «La ragazza è in stato confusionale, non è riuscita a dare una ricostruzione dell'accaduto - ha detto il suo legale, l'avvocato Francesca Neri -. Non so dire come sia avvenuto il fatto, chi abbia rinvenuto il bambino e dato l'allarme.
Insieme a lei in casa c'era anche la signora delle pulizie che è stata ascoltata dagli inquirenti. La ragazza è incensurata e laureata, lavorava in quella casa da gennaio, si occupava del bambino per otto ore al giorno».
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