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Roberto Maroni: "Salvini è il premier. Allacciate le cinture…"

L'ex presidente della regione Lombardia nel suo blog sull'Huffington Post: "Il Viminale è tornato a essere la sede della Presidenza del Consiglio"

Roberto Maroni: "Salvini è il premier. Allacciate le cinture…"

Roberto Maroni non ha troppi dubbi: formalmente Giuseppe Conte è premier, ma nella sostanza lo è Matteo Salvini. L'ex presidente della regione Lombardia, infatti, nel suo blog sull'Huffington Post scrive: "Ieri è stata una giornata importante per Matteo Salvini e per la politica italiana. No, non mi riferisco al Russiagate e alle possibili conseguenze sulla stabilità del governo gialloverde. Ieri si è compiuto un fatto storico: il Palazzo del Viminale è tornato ad essere, dopo quasi 60 anni, la sede della Presidenza del Consiglio".

E qui l'esponente di punta della Lega ricorda come in passato – per l'esattezza, dal 1925 al 1961 – il capo del governo abbia avuto l'ufficio proprio nel Palazzo del Viminale, per poi spostarsi nelle stanze di Palazzo Chigi. Dunque, snocciola due aneddoti: "La scrivania che usa il Ministro Salvini è la stessa che usava De Gasperi: su quella preziosa scrivania, nel 1994, un giovane ministro leghista distese le gambe, in atteggiamento rilassato ma poco istituzionale, generando scandalo e polemiche a non finire. Erano altri tempo, e io ero ancora inesperto...".

L'ex governatore, peraltro, sottolinea qualcosa che forse era sfuggito, nel commentare il vertice al Dicastero tra il numero uno del Carroccio, i suoi più stretti collaboratori e 43 sigle delle parti sociali, tra sindacati e associazioni datoriali. Summit che ha fatto innervosire – e non poco – Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, che si sono augurati che quell'incontro fosse "solamente" di natura politica. Bene, Maroni scrive: "Al Viminale sanno bene che le sale non si possono usare se non per scopi istituzionali. Ospitare una riunione solo 'politica', cioè di partito, non si deve e non si può: oltre allo sgarbo istituzionale (per la storia del Viminale e di chi l’ha guidato) ci sarebbe anche l’uso improprio di una sede pubblica per finalità di partito, cioè private. Sarebbe un po’ come usare l’auto di servizio per andare a pescare".

Infine, ecco la chiosa di Bobo Maroni: "Matteo Salvini ha mandato un messaggio chiaro e forte: il premier sono io. Allacciate le cinture...

".

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