Politica

Boldrini in Grecia, solidarietà con bikini e auto blu

La presidente della Camera snobba i compagni in crisi e se la spassa su un'isoletta delle Cicladi

Boldrini in Grecia, solidarietà con bikini e auto blu

La sinistra italiana, da Fassina ai rifondatori comunisti, è già da giorni in marcia verso Atene, per unirsi alla resistenza greca contro i creditori europei affamati di souvlaki. Ma in Grecia è planata anche un'altra superstar della sinistra tricolore, Laura Boldrini, sempre in prima linea quando si tratta di solidarizzare con gli oppressi. La presidente della Camera, però, non si dev'essere trattenuta più di tanto nelle piazze infuocate di Atene con le code di disperati ai bancomat. I paparazzi, molesti come calabroni anche fuori dai confini nazionali, l'hanno beccata in lidi più tranquilli, precisamente nelle acque di Kea, isoletta delle Cicladi, dove al momento non si registrano manifestazioni anti Merkel. Lì ha trascorso «quattro giorni con un'amica», scrivono quelli del settimanale Chi , per annunciare «l'eccezionale servizio» sulla Boldrini «fotografata per la prima volta in bikini», e «che credendosi lontana da sguardi indiscreti mostra una linea invidiabile e un'avvenenza finora nascosta con molta cura».

Al di là della linea invidiabile e del bikini, i segugi di Chi rivelano, senza evidenziarlo troppo, anche un altro dettaglio del viaggio mediterraneo della Boldrini. Nei giorni più drammatici per la Grecia dal colpo di Stato del 1967, con le famiglie che nascondono gli euro in casa e le banche chiuse per una settimana senza sapere cosa succederà dopo, Laura Boldrini arriva ad Atene con l'aereo e a ricevere lei e la sua amica non c'è un taxi appena chiamato col telefonino, perchè viene accolta «da due persone del consolato ed accompagnata in albergo con una macchina con targa diplomatica». Volgarmente detta anche «auto blu», quelle con i vetri oscurati e la paletta per farsi largo nel traffico. La Boldrini sfreccia in auto blu per Atene, ma con una partecipazione emotiva fortissima al dramma della popolazione.

Però, sottolinea il settimanale, per non mancare di rispetto, «il giorno successivo Laura Boldrini ha dato alla sua vacanza un'impronta decisamente low profile . Ha preso un traghetto per recarsi a Kea, mescolandosi agli altri turisti. Raggiunta l'isola ha soggiornato in un piccolo appartamento preso in affitto e ha noleggiato un'utilitaria con la quale si è spostata lungo le spiagge più belle dell'isola godendosi il mare limpido e il sole e mostrandosi per la prima volta senza i severi tailleur con cui siamo abituati a vederla nelle occasioni ufficiali».

Dunque ha pagato il biglietto del traghetto, l'affitto e persino l'auto a noleggio, per giunta un'utilitaria. L'auto blu ad Atene sarà stato un eccesso di zelo del Consolato italiano.

Un'altra congiura, dopo il famigerato volo di Stato (con compagno) in Sudafrica, per farla sembrare privilegiata tra i derelitti, proprio lei.

Commenti