Stefano Bonaccini apre al dialogo con il Movimento 5 Stelle in vista del 26 gennaio, quando si terranno le elezioni Regionali in Emilia-Romagna. Ospite negli studi di Rai3 nel corso della trasmissione Agorà, il governatore emiliano non ha chiuso le parte ai grillini: premettendo che non è favorevole ad "alleanze per battere gli avversari", si è detto comunque disponibile a "sedersi insieme e verificare se sui programmi si trovano convergenze".
Se l'esito dovesse essere negativo "amici come prima", altrimenti potrebbe essere un'occasione "per fare un governo in Emilia insieme a un resto di centrosinistra molto ampio, stiamo facendo un centrosinistra nuovo e molto civico". Perciò se i pentastellati vorranno provare lui sarà "pronto a discutere dei programmi, altrimenti non avrebbe senso".
"No a ridicolerie"
Il dem ha poi stuzzicato Matteo Salvini: "Quando viene in Emilia-Romagna è sempre benvenuto ma la candidata è Borgonzoni, non so se si vergognano perché vedo che lei non parla mai. Dopo il 26 gennaio in Emilia non c'è Salvini perché torna a fare altro". L'auspicio è che "questa campagna elettorale non diventi una cosa ridicola".
Il rapporto con il leader della Lega quando era ministro dell'Interno "è sempre stato cordiale, ho grande rispetto degli avversari".
Bonaccini infine ha risposto alla volontà di Salvini di liberare l'Emilia-Romagna: "Ricordo che è stata liberata 74 anni fa e lo stesso governo gialloverde ha indicato la mia regione come quelle con la migliore sanità pubblica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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