"Di fronte a una situazione inedita si può pensare a soluzioni eccezionali, un senatore da solo non può paralizzare il Parlamento". Così Maria Elena Boschi "minaccia" Roberto Calderoli che per far ostruzionismo sulle riforme all'esame del Senato ha presentato quasi 83 miliono di emendamenti creati attraverso un generatore automatico.
"Secondo me al Mef sono più contenti di noi delle riforme che stiamo facendo", dice poi il ministro per le riforme alla festa di Scelta civica a Salerno, "Le riforme ti assicurano più flessibilità sui conti e valgono 6-8 miliardi per l’economia. La riforma del Senato serve a rendere il Paese più semplice e più snello. Le riforme sono anche un tema di sviluppo economico: il punto non è quello che si pagano meno senatori, ma quello che avremo tempi più certi e più rapidi". Sul voto, però, la Boschi è prudente: "Ci sono 75 milioni di emendamenti e le prossime due settimane non saranno una passeggiata di salute...", ha detto.
Altro tema caldo, quello delle unioni civili: "Vedremo se si riuscirà ad approvare la legge sulle unioni civili entro l’anno", ha detto, "L’ostruzionismo ha fatto slittare i tempi della riforma
costituzionale. Se riusciamo a rispettare la data del 13 ottobre per il voto sulla riforma del Senato abbiamo due giorni per portare in aula la legge sulle unioni civili perché il 15 comincia la discussione sulla legge di stabilità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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