La Boschi non deve giurare ma si imbuca al Quirinale

Imbucata, o forse sarebbe meglio dire imboscata. L'ormai ex ministro per le Riforme Maria Elena Boschi si è resa protagonista di un episodio che ai più potrebbe apparire irrilevante ma che ha fatto alzare un sopracciglio ai più attenti esperti delle liturgie istituzionali.

Il neo sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, appena nominato dal premier Paolo Gentiloni, si è presentata al giuramento del nuovo esecutivo, ieri sera al palazzo del Quirinale.

Una presenza non richiesta, poiché i sottosegretari e i viceministri giurano separatamente, in una data successiva. La Boschi, nota l'Huffington Post, ha voluto però essere presente comunque, ma ha dovuto assistere alla fastosa cerimonia dal palchetto degli ospiti.

Quello in cui, per intenderci, siedono i parenti e gli amici dei ministri.

Un palcoscenico di secondo piano a cui la bella Maria Elena ha dovuto piegarsi. Del resto se, come sembra, le conseguenze di una clamorosa sconfitta politica sono solo queste, è un prezzo che si può pagare.