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L'aggressione al candidato M5S: "Gli ha rotto la mano durante il comizio"

L'episodio è stato denunciato dal collega di partito e vicepresidente del consiglio Regionale Cristian Casilli

L'aggressione al candidato M5S: "Gli ha rotto la mano durante il comizio"

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Sarebbe stato aggredito durante un comizio elettorale tenuto a Nardò (località provincia di Lecce) in vista delle prossime elezioni amministrative, il candidato consigliere del Movimento CinqueStelle finito ieri al pronto soccorso.

La vittima, che si presentava per la prima volta nelle liste della compagine grillina, è Tiziano De Pirro: stando a quanto riferito dal vicepresidente in Consiglio regionale Cristian Casilli (M5S), il responsabile sarebbe stato identificato e denunciato, mentre il collega di partito avrebbe subito una frattura della mano ed un probabile danno ad un timpano.

L'episodio, avvenuto in una piazza Salandra gremita di cittadini che assistevano ad un comizio elettorale in vista della prossima chiamata alle urne, si sarebbe verificato durante la serata di ieri, venerdì 1 ottobre. "Una bellissima serata è stata macchiata dall'intollerabile, raccapricciante violenza fisica subita da un nostro candidato del Movimento CinqueStelle Tiziano De Pirro, che è stato brutalmente aggredito in mezzo alla piazza", denuncia all'Ansa il vicepresidente grillino in consiglio Regionale Cristian Casilli, il quale ha segnalato l'episodio anche con un post sul proprio profilo Facebook.

"Frattura della mano e in attesa di valutazione dell'otorino per il violento pugno ricevuto. A Tiziano mandiamo un forte abbraccio". Secondo Casilli la responsabilità di quanto accaduto sarebbe da imputare anche all'istigazione all'odio da parte del candidato sindaco del centrodestra Pippi Mellone. Quest'ultimo avrebbe arringato i suoi sostenitori invitandoli ad allontanarsi da piazza Salandra prima che sul palco salissero il candidato sindaco sostenuto da Movimento CinqueStelle e Partito democratico Carlo Falangone, insieme ai candidati al consiglio comunale. "Ha urlato di abbandonare la piazza per evitare 'brutti incontri con chi ha rappresentato il male in questa città', cioè noi", aggiunge Casilli, sostenendo quindi che a quel punto qualcuno avrebbe dato in escandescenze, aggredendo Tiziano De Pirro. "I toni non devono mai incitare alla violenza, in una città che non sopporta più questo clima d’odio", ha spiegato ai suoi follower su Facebook Casili, pubblicando anche alcune foto di piazza Salandra.

Pippi Mellone, sindaco uscente e candidato alla carica di primo cittadino, sostiene invece che le cause dell'aggressione sarebbero da ricondurre a rivalità calcistiche. "Le ragioni dello scontro tra due signori in piazza Salandra sono di natura esclusivamente calcistica", spiega il candidato del centrodestra."Una contrapposizione personale nata non certo ieri sera e comunque in contesti lontanissimi dalla politica. Non c'entra la politica, quindi, non c'entrano le candidature, non c'entrano le elezioni", aggiunge Mellone. "Sicuramente questi signori potevano regolare le proprie questioni altrove e in modo infinitamente più civile.

Da parte mia auguro alla persona aggredita una pronta guarigione", conclude il candidato.

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