Il caso che ha sfiorato il governatore

Mai arrivate le mascherine comprate dal Lazio per 15 milioni.

Il caso che ha sfiorato il governatore

Se a tenere banco negli ultimi giorni sono state le inchieste, con tanto di custodia cautelare, sulle mascherine acquistate dalla struttura commissariale di Domenico Arcuri, non andrebbero dimenticate quelle stesse indagini sulle mascherine acquistate dalla Regione Lazio tra marzo e aprile 2020 e mai giunte a destinazione. Il governatore del Lazio, ovvero il dimissionario segretario del Pd Nicola Zingaretti, ha consentito che la Protezione civile regionale anticipasse poco più di 15 milioni di euro alla Eco.Tech Srl, un'azienda che fino ad allora si era occupata di importare lampadine a led, per una commessa di oltre 35 milioni di euro.

Le mascherine di quell'ordinativo non sono mai arrivate nei capannoni della Protezione civile, tantomeno l'azienda incaricata ha riversato l'anticipo nelle casse dell'erario regionale. Sulla vicenda da aprile scorso sta indagando il procuratore aggiunto Paolo Ielo che peraltro diede mandato alla Gdf di recuperare tutti i documenti sulla commessa. A parte gli affidi in somma urgenza, quindi senza appalto, a scatenare l'indagine giudiziaria è stato il nome del fideiussore su cui Nicola Zingaretti aveva puntato per garantire l'anticipo dei 15 milioni e 295 mila euro. Si tratta del broker Andrea Battaglia Monterisi, all'epoca sotto processo per riciclaggio. A oggi Monterisi è stato assolto in quanto l'accusa che gli era stata mossa è un fatto che non sussiste. Tuttavia rimane in piedi l'indagine di Ielo sul fatto che la società finanziaria londinese di Battaglia Monterisi, al momento della fideiussione non risulta assolutamente abilitata all'esercizio dell'attività assicurativa in Italia.

Curioso che la Regione Lazio non abbia fatto i dovuti controlli malgrado l'entità delle somme sborsate e degli ordinativi. La superficialità degli uffici amministrativi, della Protezione civile e dell'avvocatura regionale ha consentito al broker di aggiudicarsi il prestigioso incarico di garante finanziario della Regione Lazio. Ma c'è un altro tassello sul quale la magistratura sta indagando. La Eco.Tech per accedere alla commessa per l'acquisto delle mascherine in questione, si è rivolta da parte sua a un ulteriore fideiussore che potesse fornire l'adeguata copertura assicurativa: la Itc International Broker, una società in liquidazione volontaria.

E capitombolo dopo capitombolo quella sinistra accusatrice e forcaiola si ritrova a fare i conti con una perdita di denaro pubblico che cerca di nascondere come polvere sotto al tappeto, visto che la Regione Lazio è indicata nel fascicolo come parte offesa.

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