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Caso firme false M5S, si autosospende Giulia Di Vita

Il caso delle firme false del Movimento Cinque Stelle a Palermo continua ad agitare i grillini. Dopo Nuti si autospsoende la Di Vita

Caso firme false M5S, si autosospende Giulia Di Vita

Il caso delle firme false del Movimento Cinque Stelle a Palermo continua ad agitare i grillini. Dopo l'autosospensione di Riccardo Nuti è il turno di Giulia Di Vita che su Facebook: "Faccio mie le parole di Riccardo Nuti di cui apprezzo infinitamente il gesto che condivido in toto, ho deciso anche io, infatti, di autosospendermi dal gruppo parlamentare per tutta la durata della mia sospensione dal M5S". Le parole di Nuti erano state chiare: "Mi autosospendo dal gruppo parlamentare 5 stelle fino al termine della mia sospensione dal Movimento. Basta alle tante mistificazioni volte a farmi fuori e a colpire il Movimento. Adesso non c'è più nulla da strumentalizzare. Con la mia scelta, i portavoce del gruppo M5S non avranno l'imbarazzo di doversi esprimere nei miei confronti in inutili riunioni, distanti dall'obiettivo: la rivoluzione culturale del Paese", aveva affermato il grillino su Facebook.

"Ritengo - scrive ancora Di Vita - che il gruppo parlamentare del MoVimento non debba impiegare tempo ed energie in questo modo, prestando il fianco al sistema politico-mediatico già pronto ad approfittare di occasioni del genere per strumentalizzare qualsiasi cosa e alimentare il solito teatrino messo su per tentare di attaccare il M5S. Capisco, inoltre, la difficile posizione in cui si ritroverebbero colleghi al cui fianco lavoro, orgogliosamente da 4 anni, molti dei quali diventati amici, costretti a pronunciarsi su di me.

Posso evitare tutto questo e lo faccio con piena convinzione".

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