Berlusconi in campo per le Comunali: "Con Salvini intesa su tutto"

Berlusconi fa gli auguri a Paolo Damilano, auspicando di trovare un candidato sindaco simile per il capoluogo meneghino. I rapporti con Salvini? "D'accordo su tutto. Avanti insieme per le elezioni del 2023"

Berlusconi in campo per le Comunali: "Con Salvini intesa su tutto"

È un centrodestra unito quello che si auspica il Cavaliere, una grande coalizione che possa presentarsi alle elezioni del 2023. Intevenuto in collegamento telefonico nel corso della conferenza stampa tenuta da Paolo Damilano, candidato sindaco di Torino, Silvio Berlusconi ha assicurato agli elettori di trovarsi in perfetto accordo con il leader della Lega.

"Non potevo mancare per un in bocca al lupo a Paolo Damilano. Ho potuto apprezzare le idee di Paolo Damilano per Torino, e soprattutto il suo amore per la città e per il Piemonte", ha dichiarato il presidente di Forza Italia, come riportato da ItalPress."Credo che Torino, dopo 28 anni di sindaci di sinistra, abbia il diritto di cambiare e di essere governata di un sindaco di centrodestra". E ancora: "Con Paolo siamo d'accordo su tutto, a partire dal fatto che per uscire dalla crisi bisogna abbassare le tasse partendo da quelle comunali. Avrà il pieno sostegno di Forza Italia che è la sola forza politica liberale, cattolica, garantista ed europeista. Con il centrodestra siamo già la prima forza politica del Parlamento e il primo azionista del governo".

Berlusconi ha poi scherzato: "Vi siete chiesti perché a Milano non abbiamo ancora il candidato a sindaco e continuiamo a cercarlo? Perché dopo Damilano a Torino ci sembra giusto trovare uno che si chiami 'da Torino' a Milano ". "Sono sicuro che queste elezioni amministrative avranno dei buoni risultati per noi in tutta Italia e naturalmente spero che a Torino ci sia un cambiamento dopo quasi 30 anni della conduzione della città", ha poi aggiunto.

Centrodestra unito

L'argomento è poi passato su una delle questioni che più sta a cuore al Cavaliere, ossia l'unione dei partiti di centrodestra. In questi ultimi giorni il leader di Forza Italia ha proposto agli alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni di formare un vero e proprio partito unico, un soggetto con valori chiari che abbia come riferimento il partito repubblicano statunitense.

"Un centrodestra orgogliosamente italiano, ma anche orgogliosamente europeo e occidentale, nel quale ognuno porti la sua identità, i suoi valori, la sua storia, ma che sappia parlare con una voce unica agli elettori", ha spiegato Berlusconi. "Quando ho parlato di partito unico del centrodestra ho ricevuto molti consensi ma anche risposte scettiche o dubbiose. Non me ne meraviglio affatto. (...) Noi abbiamo quasi due anni di tempo, fino alle elezioni del 2023, per costruire dal basso il Centro Destra Unito, con una attività intensa, cominciando da un coordinamento delle iniziative parlamentari, e poi coinvolgendo tante persone e tante energie, eletti, militanti, e anche esponenti della società civile oggi lontani dalla politica".

"D'accordo su tutto con Salvini"

Ieri ad Arcore si è tenuto un incontro di circa due ore fra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. I due leader politici hanno cenato insieme e discusso su molti temi, dall'alleanza fra i partiti di centrodestra al sostegno al governo Draghi fino ad arrivare alla questione immigrazione. Il presidente di Forza Italia ha approfittato del suo intervento durante la conferenza stampa del candidato sindaco Damilano per rassicurare gli elettori.

"Ieri ho avuto un lungo incontro con Salvini e posso dirvi che siamo d'accordo su tutto", ha affermato il Cavaliere."Avanti insieme, ci siamo detti, per arrivare con un centrodestra unito alle prossime elezioni nazionali del 2023. Va tutto bene e si va avanti con i piani prestabiliti", ha concluso.

Sostegno al governo Draghi

Forza Italia ha inoltre ribadito il proprio appoggio al governo di Mario Draghi. A tal proposito si sono incontrati a Palazzo Chigi l'ex presidente della Bce ed il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. Nel corso del colloquio, Tajani ha confermato al presidente del Consiglio il totale sostegno di FI.

"C’è perfetta sintonia con Mario Draghi", ha dichiarato poi il coordinatore di Forza Italia ai microfoni di Agi. "Prima del colloquio ho sentito Berlusconi e, anche a nome suo, voglio dire che continueremo a sostenere in maniera convinta il governo Draghi. Far cadere questo governo sarebbe da irresponsabili, non credo che nessuno voglia assumersi questa colpa, l’ho detto anche a Letta a Di Maio a Barcellona. Siamo insieme per salvare l’Italia, mettendo da parte interessi di parte, chi rinuncia danneggia l’Italia e gli italiani. Il governo deve andare avanti, credo che tutti debbano sostenerlo convintamente", ha aggiunto.

Col presidente Draghi c'è piena condivisione sulla politica estera e sul rafforzamento dei rapporti con Stati Uniti e Unione europea, ha ribadito Tajani. Ma non solo. Vi è sintonia anche "in tema di immigrazione, con la volontà di sostenere investimenti per il continente africano; e nei rapporti con la Cina, soddisfano su questo le scelte assunte negli ultimi vertici internazionali".

"C’è la volontà, da parte di Forza Italia, di partecipare alla riforma fiscale, che per noi è una priorità, a quella della giustizia. Forza Italia sarà protagonista.

Ho ribadito l’impegno a sostenere con convinzione la politica del governo, da Forza Italia questo sostegno sarà leale e concreto affinchè l’Italia esca da crisi. Abbiamo parlato anche di come usare al meglio il Pnrr, e di infrastrutture per rendere più competitive le nostre imprese", ha affermato in conclusione il coordinatore di Forza Italia.

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