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Alla cena natalizia dei ministri manca Fioramonti, che valuta le dimissioni

Il premier Conte ha riunito la squadra di governo in un ristorante al centro di Roma. Tra i big non si è presentato il ministro dell'Istruzione

Alla cena natalizia dei ministri manca Fioramonti, che valuta le dimissioni

Una cena per scambiarsi gli auguri di Natale tra i ministri del governo giallorosso. Ma al tavolo manca il titolare dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti che ha minacciato più volte le dimissioni perché nella manovra non sono previsti i 3 miliardi per la scuola e l’università.

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha così riunito la squadra di governo in un ristorante al centro di Roma e ha postato la foto sulla sua pagina Facebook. "Dopo una giornata fitta di impegni cena natalizia con tutti i ministri”, ha scritto il premier.

In primo piano a sinistra si vede il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, finito al centro delle polemiche per una frase sul reato doloso e colposo. Vicino a lui il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e poi si intravede la testa del ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova. Subito dietro, il premier Conte, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli e quello per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia. Accanto a quest’ultimo spunta un viso ma non si riesce bene a capire quale ministro sia. Completa il lato sinistro del tavolo Giuseppe Provenzano, titolare del dicastero per il Sud e la coesione territoriale, mentre a capotavola sembra ci sia il ministro della Salute Roberto Speranza.

Sul lato destro della tavolata, si vede Vincenzo Spadafora, titolare del dicastero per le Politiche giovanili e lo sport e il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Proseguendo ci sono il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e quello per i Rapporti con il Parlamento e le riforme, Federico D’Incà fino ad arrivare ai due big ovvero Roberto Gualtieri, titolare del dicastero di via XX settembre e quello degli Esteri Luigi Di Maio. Accanto al capo politico dei 5 Stelle, sembra ci sia il ministro della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone, mentre vicino a lei è seduto Dario Franceschini, titolare del dicastero sui Beni culturali. Oltre a Fioramonti, al tavolo manca il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.

Intanto il governo è alle prese con alcune questioni come la legge elettorale, le

regionali in Emilia-Romagna e Calabria. Intanto domenica alla Camera inizierà la discussione sulla manovra economica. Sono previsti dei passaggi brevissimi perchè il testo è già stato blindato dall'aula di Palazzo Madama.

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