Centinaio: "Se il M5s va per la sua strada non si può andare avanti"

Il ministro Gian Marco Centinaio interviene sul caso Siri e avverte: "Se il Movimento 5 Stelle va per la sua strada vuol dire che mancano i presupposti per andare avanti"

Centinaio: "Se il M5s va per la sua strada non si può andare avanti"

Acque sempre più agitate all'interno del governo. A tenere banco è sempre il 'caso Siri' e stavolta a chiedere di abbassare "il livello dello scontro" è un pezzo da 90 della Lega, il ministro delle Politiche agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio che avverte:"Se il Movimento 5 Stelle va per la sua strada vuol dire che mancano i presupposti per andare avanti".

"Ritengo che qualsiasi operazione su Siri, ma su qualsiasi altro membro di governo a cui dovesse succedere una cosa del genere, speriamo di no, dovrebbe essere almeno concordata fra i due leader: Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Se così non fosse ci sarebbe un problema", sottolinea Centinaio parlando con i giornalisti a margine di un evento tenutosi oggi a Firenze. Il ministro spiega che se da un lato è vero che siamo in piena campagna elettorale, dall'altro "è altrettanto vero che dal 27 maggio dobbiamo tornare a governare e se durante questo periodo ci sono attacchi personali diventa difficile ricucire".

Ma sul 'caso Siri', ha assicurato Centinaio,"siamo tranquillissimi, Matteo Salvini è molto, molto tranquillo" e, quindi, l'alleanza con i grillini proseguirà"perchè abbiamo promesso agli italiani che andremo avanti cinque anni con un alleato col quale abbiamo fatto un contratto di governo e col quale vogliamo risolvere i problemi di questo Paese". E poi conclude: "Se Matteo Salvini sta proseguendo nell'azione di governo vuol dire che sono più quelli che gli dicono di andare avanti".

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