Cinisello Balsamo, l'ex sindaca Siria Trezzi arrestata per corruzione

Fermato anche il marito. Ai domiciliari anche un imprenditore. La vicenda per cui era già indagata riguarda pratiche truccate per concessioni edilizie

Cinisello Balsamo, l'ex sindaca Siria Trezzi arrestata per corruzione

Nuova tegola sul Pd lombardo. La guardia di finanza di Paderno Dugnano (comune a due passi da Milano) ha arrestato l’ex sindaca dem del comune di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, insieme al marito imprenditore Roberto Imberti. L’accusa è di corruzione. Oltre all’arresto dei due coniugi, indagati già dal 2016 per questa vicenda, ce n’è un terzo a carico di un imprenditore. Il gip di Monza, su richiesta della procura, ha disposto inoltre due misure cautelari di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di un ex assessore e di un ex consigliere comunale.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, i coniugi avrebbero favorito in modo illecito l’imprenditore nella "valorizzazione" delle sue proprietà immobiliari nel Parco Grugnotorto di Cinisello Balsamo. Una "valorizzazione", spiegano le fiamme gialle, "derivata dall’avere attribuito, in un caso, un notevole incremento degli indici edificatori su un’area di proprietà dell’imprenditore. E, in un altro caso, nella rivalutazione in aumento di un terreno agricolo (da 6 milioni a 16 milioni) mediante l’apposito inserimento in un progetto di ampliamento di un grosso centro commerciale".

Al centro delle indagini un iter amministrativo truccato per far ottenere concessioni edilizie con la promessa di un ritorno in termini di favori per operazioni immobiliari. Questo il cuore dell’indagine della guardia di finanza. La Trezzi è attualmente nella segreteria provinciale del partito democratico milanese come responsabile Trasporti e consigliere delegato per la mobilità e i servizi di rete della città metropolitana di Milano, di suo marito Roberto Imberti, e dell’imprenditore coinvolto.

La ex sindaca di Cinisello Balsamo ha deciso di autosospendersi dalla carica che ricopriva nella segreteria metropolitana del Pd dopo la notizia degli arresti domiciliari a suo carico, per una vicenda di presunta corruzione in cui è stata coinvolta. A comunicarle la misura cautelare è stata la stessa guardia di finanza. La ex prima cittadina ha lasciato l’incarico, avendo appreso delle accuse per un presunto iter truccato nell’assegnazione di concessioni edilizie. Ad autosospendersi anche l’ex assessore Ivano Ruffa, segretario cittadino del Pd di Cinisello Balsamo, a cui è stato dato l’obbligo di firma. I due hanno deciso di abbandonare le cariche "per poter portare avanti la loro difesa nel miglior modo possibile", si legge in una nota.

"Arrestata l’ex sindaco Pd di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, e suo marito Roberto Imberti che era stato vicesindaco della città.

Lei è accusata di corruzione. Anziché infangare la Lombardia, il Pd farebbe bene a fare chiarezza in casa propria", ha fatto sapere il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando l’operazione della guardia di finanza.

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