Penso innovativo

Cinque settimane di dibattito carta e internet per spiegare smart il mondo che cambia

Immaginiamo il futuro: due appuntamenti la settimana sul «Giornale» e in uno show online

Cinque settimane di dibattito carta e internet per spiegare smart il mondo che cambia

Cinque settimane per parlarne, come da marchio di fabbrica del Giornale, in maniera controcorrente. Innovazione, ma soprattutto nuova mobilità e sostenibilità non sono argomenti da lasciare ai fanatismi. Che il mondo vada cambiato, e in meglio, questo è chiaro a tutti. Anche a noi. Ma che vada cambiato senza idee preconcette e il motivo per cui il nostro quotidiano lancia la seconda edizione di «Penso Innovativo». Un progetto che quest'anno, vista la situazione in corso, è stato riadattato per poter comunque arrivare ai nostri lettori.

«Penso Innovativo» insomma vuole stimolare un vero e proprio dibattito con le realtà produttive del Paese. L'anno scorso, alla parte redazionale, è stato abbinato un evento che si è tenuto alla Palazzina Appiani di Milano, presso l'Arena Civica. Un appuntamento nel quale sono venute fuori molte idee su come cambiare l'Italia, le nostre abitudini e il nostro futuro. Spunti che erano già pronti per diventare realtà, se non fosse che ciò che è successo dopo ha frenato ogni possibile cambiamento immediato. Ma ha anche dimostrato che quel cambiamento ci vuole. Per questo ci rifacciamo avanti, nonostante tutto, anche se dobbiamo ancora superare una crisi epocale che i nostro governanti non sembrano maneggiare. Ma proprio per questo, bisogna farsi trovare pronti quando finalmente si potrà ripartire davvero. E si deve pensarci subito, innovativo s'intende.

Dunque per questo nelle prossime 5 settimane il Giornale ospiterà di martedì due pagine ogni settimana, per spaziare appunto tra gli argomenti a cui è sempre più necessario dare una risposta. E per dare più voce possibile ai protagonisti che si alterneranno in questa iniziativa, ci sarà anche una parte digitale: il programma tecnologico The Digital Club, visibile su YouTube e su Facebook, ogni giovedì sera avrà una puntata speciale di circa un'ora con interventi e interviste a tema. Lo show (che nella sua formulazione originale va in onda alle 21 in co-branding con Haier, restando poi fruibile sui social e sul sito www.thedigitalclub.it) aggiunge dunque un appuntamento alla sua programmazione fino a giovedì 3 dicembre: si comincia questa settimana con Lorenzo Pireddu, responsabile italiano di Uber. La persona che ci può guidare in una giunga di nuova mobilità che non sembra avere un piano preciso, soprattutto nelle grandi città. L'ospite sarà preceduto dal nostro direttore Alessandro Sallusti, per spiegare il senso della nostra iniziativa. Ideatori, conduttori, soci fondatori di The Digital Club sono il sottoscritto, Massimo Morandi (Co-Owner di Edizioni Top Press e Direttore di Cellulare Magazine), Mark Perna (giornalista, futurologo ed esperto di digital life) e Luca Viscardi (noto conduttore radiofonico e fondatore di mistergadget.tv). E per seguire il programma si può come detto accedere alla pagina Facebook di The Digital Club e a quella YouTube «The Digital Club Italy». E si può ovviamente interagire, come accade sul web, con domande che verranno poste agli ospiti che si alterneranno. Esiste anche una versione audio che viene trasmessa su Spotify e su tutte le migliori piattaforme di podcast.

Cominciamo dunque da qui: con la prima parte redazionale che vuol far conoscere nuove realtà e opportunità magari ancora poco note. Con la promessa di affrontare il discorso in maniera seria, pronti ad aprire dibattiti senza gretinismi.

Una forma di pensiero senza alternative che è proprio il contrario di quanto il nostro quotidiano racconta ogni giorno.

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