Cirinnà: "Su unioni civili rischio sgambetto al governo"

La legge sulle unioni civili "è un tema che tocca i diritti che è bene lasciare al "moto ondoso" degli accordi parlamentari. Una maggioranza c’è, bene se c’è qualcuno che vorrà aggiungersi". Lo ha detto la senatrice del Pd Monica Cirinnà al Corriere.it. A proposito dell’alleanza con Ncd di Angelino Alfano ha ricordato: "La legge sull’omofobia di un anno fa venne affossata da un emendamento dai ’fratelli coltelli di Nuovo centrodestra che l’hanno resa impraticabile e improponibile.

Siamo con loro in maggioranza - ha sottolineato -, ma poi ci sono degli argomenti che ci dividono anche in modo profondissimo, appunto come taglia un coltello. Capisco la loro difesa di autonomia rispetto a temi fuori l’agenda di governo". La senatrice del Pd non nasconde che su un tema come quello delle unioni civili, che contiene in particolare la cosiddetta stepchild adoption, è possibile che in Aula si registri lo "sgambetto al governo Renzi".

"La strada parlamentare - assicura però - è stata scelta volontariamente, passando per le forche caudine, come primo passaggio dal Senato, dove i numeri sono strettissimi" spiega o Cirinnà, ribadendo che comunque a Palazzo Madama sono i centoventi parlamentari del Partito democratico "a sostenere i numeri del Senato".