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Civili al freddo e al buio. È il logoramento firmato Vladimir

Civili al freddo e al buio. È il logoramento firmato Vladimir
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Logorare nella vita di tutti i giorni significa consumare poco a poco qualcosa fino a renderlo inutilizzabile. Lo stesso concetto, mutuato e applicato alla guerra, vuol dire distruggere giorno dopo giorno qualcosa di più. Vite umane, in primis. Ma anche case, strade, stazioni. E speranze, prospettive, sogni. È la guerra che da quasi quattro anni sta portando avanti la Russia di Putin. Dice che loro, i russi, non colpiscono i civili ma puntano soltanto a obiettivi militari. Mentono sapendo di mentire. Perché la strategia russa è tanto evidente quanto cinica e crudele: distruggere l'Ucraina dall'interno. Giorno dopo giorno. Logorandola. La realtà quotidiana a Kiev, Kharkiv, Odessa e in centinaia di città e villaggi che prima della guerra dalle nostre parti conoscevano in pochi, è fatta di bombe e droni, morte e distruzione. Non riuscendo ad avanzare sul campo, la Russia procede su un doppio binario. Da una parte cerca di portare avanti il più per le lunghe possibile le trattative di pace fingendo di volerla raggiungere, tra una richiesta assurda e una pretesa folle; dall'altra semina il terrore nelle città e tra i civili. Chi sopravvive, lo fa tra le macerie. Senza luce, riscaldamento e acqua calda, che l'inverno ucraino non è esattamente la cosa più semplice con cui convivere. Logorare il Paese dall'interno, costringere i civili alla fame e al freddo, anche nel tentativo di erodere il consenso verso la classe dirigente. Anche ieri, dopo l'ennesimo raid russo, migliaia di persone in Ucraina sono rimaste senza luce, riscaldamento e acqua corrente. "L'obiettivo della Russia è infliggere sofferenze a milioni di ucraini", ha commentato amaro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Perché se noi, nel comodo e caldo Occidente, siamo quasi assuefatti alle tragedie quotidiane in Ucraina, la realtà dei civili è questa. Tutti i giorni. E far finta di non vedere è impossibile, ingiusto e un po' complice.

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