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Colpi di ascia alla stazione: in Germania almeno sei feriti

L'attacco a Düsseldorf: uomo armato semina il terrore Non era solo: due arresti e altri due sono fuggiti

Una stazione ferroviaria. Un uomo e un'accetta impazzita. Il sangue. I feriti a terra. L'intervento della polizia. Due arresti. Qualcuno, forse dei complici, in fuga. A due mesi dalla strage dei mercatini di Natale a Berlino, l'incubo attentato torna a impossessarsi della Germania ieri sera poco dopo le 21. Alla stazione centrale di Düsseldorf un uomo armato di accetta si è scagliato contro alcuni pendolari e turisti presenti nella hall dello scalo. Il panico si è scatenato tra i passanti, tra i viaggiatori sui treni in transito e tra chi attendeva i convogli ai binari. Almeno sei, secondo le notizie frammentate arrivate a tarda sera, le persone ferite: non sarebbero in condizioni critiche. Più grave una di loro, che è rimasta a terra immobile fino all'arrivo dei soccorsi dei paramedici.

Immediato l'intervento della polizia, che ha bloccato l'uomo e lo ha disarmato prima dell'arrivo delle forze speciali dell'antiterrorismo. Ma l'autore non avrebbe agito da solo, e secondo quanto riportato dai media locali, gli agenti ne avrebbero fermato un secondo collegato all'attacco, e sarebbero alla ricerca di altri due sospettati che si sono dati alla fuga. Forse dei complici che avrebbero abbandonato la stazione e si sarebbero diretti verso il centro della città. Resta tutto da chiarire il movente del gesto, che si tratti di uno squilibrato o di un attacco di matrice terroristica. «Non stiamo ancora usando la parola terrorismo», ha detto il portavoce della polizia, escludendo minacce di ulteriori attacchi. Non si conoscono ancora i nomi né le nazionalità degli aggressori, ne è chiaro se ad aver agito sia stato un singolo o un gruppo, ma la paura è tornata in Germania insieme alle immagini del luglio scorso, quando un diciassettenne afghano aveva ferito a colpi di ascia cinque persone a bordo di un treno regionale ad Heidingsfeld, al grido di «Allah Akbar». Il gesto era stato rivendicato dall'Isis.

Non appena è scattato l'allarme la stazione è stata evacuata e blindata, la circolazione dei treni interrotta, i mezzi in transito sono stati deviati verso altre fermate. Chiusi tutti gli accessi e traffico bloccato anche nelle strade limitrofe e un elicottero si è alzato in volo per presidiare il centro della città. Il panico si è scatenato tra i viaggiatori che da un convoglio fermo sui binari hanno assistito alla scena. E stato un testimone a bordo di un treno a dare inizialmente notizia dell'attacco su Twitter, parlando di «un pazzo armato», del treno che «non ha aperto le porte», mentre la polizia arrivava e blindava la stazione. Un addetto ha raccontato al giornale tedesco Bild di aver visto un uomo colpire le persone con un'ascia mentre era in attesa del treno: «Quando è arrivato, un uomo è saltato fuori con un'ascia, ha colpito la gente. C'era sangue ovunque. Non ho mai visto una cosa del genere in vita mia». Il portavoce della polizia tedesca, Rainer Kerstien, ha affermato che tra i cinque feriti, bilancio provvisorio, c'è un ragazzino di 13 anni.

«Rispetto a quello che è successo a Düsseldorf Centrale, la nostra simpatia e i nostri pensieri vanno alle vittime innocenti» ha twittato Peter Altmaier, capo di gabinetto della cancelleria tedesca. Sul posto il sindaco della città, Thomas Geisel: «I nostri pensieri sono con le famiglie delle vittime» ha detto in una dichiarazione dalla stazione.

LoBu

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