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Congresso Verona, la Grillo a gamba tesa: "Manifestazione di estrema destra"

Il ministro della Salute entra a gamba tesa nel commentare il Congresso mondiale delle Famiglie

Congresso Verona, la Grillo a gamba tesa: "Manifestazione di estrema destra"

Il Congresso mondiale delle Famiglie è iniziato in una Verona blindatissima e si concluderà domenica, con una marcia del popolo del Family Day. Ma in queste ore non si fa altro che parlare di questo Congresso che vuole difendere i valori della famiglia tradizionale. In queste prese di posizioni, fra pro e contro l'evento, il ministro della Salute entra a gamba tesa.

"Come Movimento 5 Stelle", relativamente al Congresso delle Famiglie organizzato a Verona, "noi non arretriamo. Per quanto ci riguarda è una manifestazione fortemente ideologizzata, chiaramente di estrema destra". Giulia Grillo non ci va tanto per la leggera e arrivando a Milano a un convegno al Politecnico spara a zero sui chi invece difende gli ideali di questo Congresso.

Secondo il ministro, quindi, alla manifestazione organizzata da un insieme di organizzazioni pro vita e conservatrici ci sono "alcune tipizzazioni abbastanza negative, perché si paragona a detta di alcuni relatori l'omosessualità al satanismo: questa è quella che mi fa un pò più ridere, se mi permettete, perché è ai limiti del ridicolo ed è ovviamente priva di qualsiasi fondamento scientifico".

Ma Giulia Grillo alza ancora di più il tiro sulla sua visione riguardo ad "altre posizioni" espresse da alcuni esponenti del congresso di Verona. "Vengono viste come una esaltazione della donna ma al contrario rappresentano tutto quello che tutti gli stereotipi per cui noi donne, le nostre madri, le nostre zie, nel passato hanno lottato", ha detto. Alcuni temi "è giusto affrontarli con equilibrio", come quello "delle adozioni delle coppie omosessuali: non nego - ha continuato la Grillo - che siano dei problemi che pongono dei quesiti: è giusto porseli ma non stigmatizzando, discriminando o assumendo atteggiamenti che possono essere fortemente retrogradi".

E quale sarebbe la soluzione per il minsitro della Salute? La soluzione è invece "governare il fenomeno con delle leggi adeguate a un Paese come il nostro, civile, progressista e che ha fatto tante conquiste importanti a partire dalla legge sull'aborto, sul divorzio che non dovrebbero essere messe in discussione".

"Noi e la Lega siamo proprio molto diversi dal punto di vista dei diritti - ha aggiunto il ministro -. Il contratto di Governo delinea un percorso da portare avanti e sono tante le cose da fare in questo Paese - ha spiegato ancora Grillo -. Poi ci si rispetta reciprocamente sulle proprie posizioni, che si rivendicano. Credo che i ministri siano liberi di fare quello che credono.

Noi abbiamo ribadito più volte la nostra posizione".

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