Il consiglio utile

C hi ha una certa età ricorda sicuramente il flit che si usava d'estate nelle stanze per diradare l'invasione di mosche. Ricordi felici, non fosse che si usava il Ddt, vietato poi perché cancerogeno. Assieme al flit c'erano altri micidiali strumenti di morte per mosche e topini. Carta moschicida e colla che bloccavano saldamente l'insetto o il piccolo mammifero, facendolo morire d'inedia. Una variante della carta moschicida era il Vapona, pellicola intrisa di un veleno antiparassitario, poi vietato anche quello. Eppure nelle cantine delle vecchie abitazioni o in campagna, la colla si può ancora trovare e c'è chi non vi rinuncia nonostante le leggi l'abbiano proibita. Può dunque capitare, ancora oggi, che il cucciolo di cane o gatto, incuriosito dal vecchio arsenale di cui è ripiena una cantina, finisca con le zampe dentro un barattolo di collante.

Se si tratta solo delle zampine, si può risolvere la faccenda con della banale fecola di patate. Vietato usare acqua, detersivi o peggio diluenti. Uno strofinaccio e dell'abbondate fecola di patate passate e ripassata sul collante (come sulla nafta) risolveranno il problema.

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