Conte frena sulle autonomie: governatori sul piede di guerra

Salta un pezzo del testo, su volontà M5s, e slitta la decisione su risorse finanziarie e soprintendenze. Ira Zaia-Fontana

Dal sito Governo.it
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Il già tortuoso cammino di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna sul sentiero delle autonomie si è fatto ancor più impervio. Con lo zampino del Movimento 5 Stelle e del premier Giuseppe Conte.

Cos'è successo? Nel vertice flash della maggioranza (non è durato neanche un'ora) sull’autonomia regionale è saltato l'articolo 12 del testo, quello dell'assunzione diretta dei docenti. Articolo che piaceva alla Lega, ma non ai pentastellati, che hanno vinto il braccio di ferro.

Bene, oltre alla battaglia vinta dai 5stelle sul capitolo Scuola, è arrivato anche lo slittamento della decisione su risorse finanziare e soprintendenze, due nodi cruciali ancora da sciogliere. E che, per l'ennesima volta, rimangono lì, sospesi. Almeno fino a lunedì, quando il presidente del consiglio ha fissato un nuovo summit con le forze gialloverdi.

E se Conte si dice tutto sommato soddisfatto – "Abbiamo fatto significativi passi avanti sulle Autonomie. Ragionevolmente ci avviciniamo al passaggio finale. Settimana prossima c'è ancora qualche passaggio ma confido che si stia arrivando al portare questo provvedimento in Cdm. Era un impegno del contratto di governo, condiviso [...] Il modello della scuola è fondamentale e non può essere frammentato, i governatori non avranno tutto quello che hanno chiesto..." – non lo sono affatto i governatori citati dal sedicente avvocato del popolo, che hanno replicato a stretto giro, stizziti e piccati.

Luca Zaia attacca: "Resto basito davanti all'ennesimo rinvio. Pensavo che il premier fosse così autorevole da chiudere la partita. Noi veneti ne abbiamo le tasche piene".

E al presidente del Veneto ha fatto eco il collega in Lombardia, nonché compagno di partito Attilio Fontana, anch'egli più che deluso per l'andazzo, il tanto fumo e poco arrosto: "Mi ritengo assolutamente insoddisfatto dell'esito del vertice sull'Autonomia. Abbiamo perso un anno in chiacchiere. Aspettiamo di vedere il testo definitivo, ma se le premesse sono queste, da parte mia non ci sarà alcuna disponibilità a sottoscrivere l'intesa".

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