"Contro l'utero in affitto vogliamo multe e carcere"

Alfano e Lorenzin presentano una legge: fino a 5 anni di carcere e 2 milioni di multa. E aspirano a vietare la maternità surrogata in tutto il mondo

"Contro l'utero in affitto vogliamo multe e carcere"

Dopo il sì per le unioni civili e le polemiche sulla cosiddetta stepchild adoption (la possibilità di adottare il figlio del partner), Ncd e Area Popolare tornano alla carica per vietare l'utero in affitto con un disegno di legge ad hoc presentato oggi da Angelino Alfano e Beatrice Lorenzin.

"Chiunque organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o embrioni è punito con la reclusione da 1 a 3 anni e la multa da euro 600mila a euro 1 milione; chiunque, in qualsiasi modo, organizza, pubblicizza, utilizza o ricorre alla surrogazione di maternità è punito con la reclusione da 2 a 5 anni e con la multa da euro 1.200.000 a euro 2 milioni", spiegano i ministri in conferenza stampa.

"Con le unioni civili abbiamo approvato un ddl che non è quello che avremmo scritto noi ma che ha stoppato nei fatti l'utero in affitto che avrebbe avuto il via con la stepchild adoption", ha aggiunto Alfano, che però ha un obiettivo ben più alto: quello di impedire l'utero in affitto in tutto il mondo, anche nei Paesi dove è legale e regolamentato.

"Il corpo delle donne non si vende, non si compra e non si affitta", ha detto la Lorenzin, "Questa è una battaglia di civiltà per tutte le donne, per questo speriamo che la mozione venga approvata da tutto il parlamento per perseguire l’utero in affitto come reato universale"

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