I risultati emersi dalla cabina di regia tra governo e opposizione dedicata alle misure economiche da attuare per fronteggiare l'emergenza coronavirus non hanno soddisfatto la minoranza. Diverse le questioni sul tavolo su cui non si sarebbe trovato un accordo. Ad ammetterlo è il responsabile economico di Forza Italia, Renato Brunetta, che all’Agi ha lanciato un duro attacco all’esecutivo:"Non siamo per niente soddisfatti”, ha affermato l’esponente azzurro al termine della riunione durata circa due ore avvenuta da remoto. "Ci è sembrato un dialogo con un governo sordo- ha aggiunto- il governo deve darci delle risposte che, ad oggi, ancora non ci ha fornito".
Il deputato di Fi ha ascoltato i ministri Federico D'Incà e Roberto Gualtieri assicurare che il governo coinvolgerà il centrodestra nella stesura dei prossimi provvedimenti ma è rimasto deluso perché nell’incontro non ha avuto riscontri concreti in merito all'entità del nuovo scostamento di bilancio che, per le opposizioni, è fondamentale per capire quali misure mettere in campo.
Brunetta non ci sta e spiega che "noi restiamo determinati ad avere quelle risposte e non smetteremo mai di avere pazienza. da parte di tutta l'opposizione c'è la determinazione ad essere collaborativi, anche se è difficile con una maggioranza confusa e conflittuale al suo interno". Secondo il deputato di Fi, "il governo è troppo debole per essere in grado di fare un accordo serio con le opposizioni. Devono darci le risposte, non smetteremo di avere pazienza mai ma siamo determinati ad avere le risposte sulle questioni poste".
Domani pomeriggio, sempre alle 17, ci sarà una nuova riunione ma le opposizioni pretendono chiarezza dall’esecutivo. Innanzitutto "sul metodo della collaborazione, che è ancora molto confuso", ha riferito l'esponente azzurro. "Il governo- ha continuato Brunetta- non ha chiarito sul tema della condivisione, sulla strategia. un governo che sembra sempre più rincorrere i problemi piuttosto che avere un quadro strategico. Bene il decreto sulla liquidità alle imprese, ma poteva arrivare anche prima".
Secondo il deputato, l’altro nodo fondamentale che il governo deve sciogliere è quello sulle risorse che intende mettere sul prossimo decreto di aprile, "ma di fronte alle reiterate richieste delle opposizioni sull'entità del prossimo scostamento di bilancio, il governo non ci ha detto niente, un diniego giustificato con un problema di metodo. È invece centrale perché solo se conosci l'entità dello scostamento e quindi delle risorse hai chiaro il percorso tracciato sui provvedimenti" da attuare per fronteggiare le conseguenze economiche negative prodotte dall’emergenza coronavirus.
Infine, ha dichiarato Brunetta, il governo non ha fornito risposte sulla questione, posta dalle opposizioni, della condivisione dell'atteggiamento del governo italiano in sede Ue. Per il deputato "se manca la consapevolezza del governo su questioni fondamentali, sul metodo della condivisione, sull'entità dello scostamento che, ricordo, deve essere approvato a maggioranza assoluta dal Parlamento, è ben difficile dare una mano. ma da parte di tutta l'opposizione resta la determinazione ad essere collaborativi".
Brunetta, con una punta polemica, afferma di aspettare l'esito della riunione di stasera tra governo e maggioranza che “sarà molto più faticosa e sanguinosa di quella con le opposizioni, che invece stanno dimostrando di essere super responsabili".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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