La Corte Ue boccia il bollo tedesco sulle auto straniere

La Corte Ue boccia il bollo tedesco sulle auto straniere

«È discriminatorio». Con questa motivazione la Corte di giustizia dell'Ue ha bocciato il bollo autostradale imposto agli stranieri in Germania, affermando che viola le leggi del blocco comunitario. Il tribunale si è espresso a favore dell'Austria, che si è opposta alla «vignetta» a pagamento, il cui costo può arrivare fino a 130 euro l'anno, per i veicoli privati che percorrono le autostrade tedesche. Da anni la misura è al centro di un'aspra polemica, in vista del lancio previsto per l'ottobre 2020 per tutte le auto. Ma i cittadini tedeschi sarebbero rimborsati con una riduzione della tassa annuale sul loro veicolo. «Il pagamento è discriminatorio perché il peso economico ricade, de facto, solo sui proprietari e sugli automobilisti di veicoli registrati in altri Stati membri», ha dichiarato la Corte. La misura aveva scatenato l'ira anche di altri Paesi vicini alla Germania, come Belgio e Olanda.

In vari Paesi europei sono già in vigore pagamenti per usare le autostrade, basati sul tempo trascorso o sulle distanze percorse. In Austria, è necessario comprare una vignetta adesiva valida per un certo periodo di tempo.

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