"Crescita al 3 per cento con la flat tax e le misure sul lavoro"

Berlusconi illustra il piano anti disoccupazione «Per sei anni niente contributi per chi assume»

"Crescita al 3 per cento con la flat tax e le misure sul lavoro"

Forza Italia, sondaggi alla mano, continua a rafforzarsi. E Silvio Berlusconi raccoglie le forze per lo sprint finale dell'ultimo miglio. Secondo le ultime rilevazioni resta alta, però, la quota degli indecisi. Non a caso il presidente di Forza Italia lancia, parlando ai microfoni del Tg5, una sorta di appello: «Gli italiani, se vogliono davvero cambiare l'Italia non in peggio ma in meglio, devono affidare la responsabilità di governare a Forza Italia e al centrodestra». Questa, per Berlusconi, è «l'unica squadra in campo che ha la competenza, il buon senso, la determinazione indispensabili per far ripartire il nostro Paese».

Il Cavaliere si rivolge anche ai giovani in cerca di lavoro, rilanciando la sua proposta per favorire le assunzioni. «La disoccupazione si combatte nell'unico modo possibile: facendo crescere l'economia. Con noi la disoccupazione era 2 punti sotto la media europea, ora è 2 punti sopra. Cresciamo meno rispetto agli altri Paesi europei. Siamo ancora sotto del 5,4% rispetto al Pil del 2007, quello prima della crisi della Lehman Brothers. Contiamo di arrivare al 3% di crescita con quella grande rivoluzione fiscale che si chiama flat tax. In più di 60 Paesi ha prodotto una forte crescita dell'economia, più posti di lavoro e più entrate nelle casse dello Stato, con un aumento fino al 30% del gettito. La flat tax ha anche semplificato il rapporto tra contribuenti e fisco, rapporto che in Italia è particolarmente complesso».

La sterzata della nostra economia, ribadisce Berlusconi, deve partire dall'occupazione giovanile con misure che diminuiscano il costo del lavoro. «C'è un problema urgentissimo, quello dei giovani senza lavoro che è una vera emergenza. Daremo una risposta immediata ai tanti ragazzi italiani che non hanno speranza di trovare occupazione. Noi daremo una speranza immediata, facendo diventare molto più conveniente per le aziende assumere un giovane disoccupato, abolendo, da subito, ogni tassa e contributo sui contratti di praticantato e primo impiego per i primi sei anni. Assumere un giovane, con uno stipendio di 1.500 euro, costerà alle aziende esattamente 1.500 euro, mentre oggi, con le tasse e i contributi, ne costa quasi 3.000». Sui social Berlusconi torna anche a rilanciare l'altro tema caldo della campagna: l'emergenza sicurezza. «Con i nostri governi ci siamo impegnati per la sicurezza, garantendola con l'operazione Strade sicure e l'istituto dei poliziotti di quartiere. Una volta al governo rilanceremo queste iniziative, affiancandole al rimpatrio degli immigrati clandestini».

Berlusconi, insomma, sul fronte mediatico - domani sarà ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa - continua a lavorare sui temi considerati più sensibili e vicini alle esigenze popolari.

L'ultima media dei sondaggi calcolata da Quorum/Youtrend assegna al centrodestra il 36,9%, quasi 10 punti sopra al centro-sinistra (27,7%) e a M5S (27,4%). Il trend più chiaro delle ultime settimane è l'aumento del consenso per Fi che potrebbe garantirsi la maggioranza con la vittoria in 35 seggi in bilico nel Sud Italia. Da qui l'importanza degli indecisi.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica