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Per la crisi dei migranti scelta Harris: colpa di Trump

Joe Biden messo all'angolo sulla crisi dei migranti al confine con il Messico. Il presidente americano nel corso della sua prima conferenza stampa è stato letteralmente "grigliato"

Per la crisi dei migranti scelta Harris: colpa di Trump

New York Joe Biden messo all'angolo sulla crisi dei migranti al confine con il Messico. Il presidente americano nel corso della sua prima conferenza stampa è stato letteralmente «grigliato». Biden ha difeso l'operato della sua amministrazione, e rispondendo alle critiche per l'emergenza alla frontiera meridionale ha affermato: «Quello che stiamo cercando di fare è ricostruire il sistema di immigrazione. Il balzo di migranti c'è ogni anno, e la stragrande maggioranza del flusso di persone che attraversano il confine viene rimandata indietro». Il leader messicano Andrés Manuel López Obrador, invece, ha incolpato Biden per l'ondata di clandestini al confine, sostenendo che ha creato «aspettative», e «ciò ha fatto sì che i migranti dal Centro America, e anche dal nostro Paese, volessero attraversare il confine pensando che fosse più facile». Nonostante le promesse elettorali di trasparenza, inoltre, diversi giornalisti hanno criticato il Comandante in Capo per la mancanza di accesso dei media al confine Sud, in particolare nelle strutture dove sono detenuti i bambini migranti. Biden ha scaricato tutta la responsabilità sul predecessore Donald Trump: assicurando che non volterà le spalle ai bambini non accompagnati al confine e non li lascerà patire la fame, ha poi precisato come «nessun'altra amministrazione lo farebbe, eccetto Trump». Il presidente, intanto, ha deciso che sarà la vice Kamala Harris a guidare la risposta alla crisi dell'immigrazione. È la «persona più qualificata» per ricoprire l'incarico, ha spiegato il presidente, ribadendo ancora una volta che la nuova ondata di arrivi «è iniziata con la precedente amministrazione, ma ora è nostra responsabilità».

Harris, parlando della necessità di attuare la legge, ma anche di affrontare il problema alla radice, ha ammesso: «Non c'è dubbio che la situazione sia difficile».

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