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Debito, il governo invia la lettera di risposta alla Ue

Palazzo Chigi annuncia di aver inviato la lettera per rassicurare Bruxelles e gli Stati membri sui conti pubblici italiani

Debito, il governo invia la lettera di risposta alla Ue

Alla fine la risposta all'Europa promessa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte è arrivata. Secondo quanto riporta l'Agi, infatti, Palazzo Chigi avrebbe inviato la lettera del governo sulla procedura di infrazione all'Italia per disavanzo eccessivo ai 27 Stati membri e ai vertici Ue. Come riporta Repubblica, "l'assestamento della legge di Bilancio è stato discusso, ma non votato". Anche perché i rapporti all'interno della maggioranza sono sempre più tesi, come ha rivelato lo scontro di questo pomeriggio tra Lega e Movimento 5 Stelle sui fondi di coesione.

Secondo quanto riporta l'AdnKronos, su proposta della ministra della Difesa Elisabetta Trenta il consiglio dei ministri ha nominato il nuovo capo di stato maggiore della Marina, l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Sempre l'AdnKronos fa sapere che fonti della Lega hanno definito "positivo" l'accordo sul decreto crescita, che viene spiegato, "torna in Commissione per alcune modifiche meramente tecniche". Ma non solo. Le stesse fonti sostengono che "la prossima settimana in Cdm le autonomie", sottolineando l'"impegno a tutelare i 15.000 lavoratori Ilva".

Al termine del Consiglio de ministri è iniziato un vertice in cui si parlerà dei temi della riforma del processo civile e penale. Alla riunione partecipano il premier Giuseppe Conte, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro della Pa, Giulia Bongiorno.

Approvato il ddl Cantiereambiente

Durante il Cdm è stato inoltre approvato il idisegno di legge CantiereAmbiente ("Disposizioni per il potenziamento e la velocizzazione degli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio"), dopo il via libera all'unanimità della Conferenza delle Regioni. "Con il disegno di legge CantiereAmbiente approvato poco fa in Cdm si mette al centro del villaggio la tutela dei nostri territori - fa sapere il presidente della commissione ambiente al Senato Vilma Moronese -. Un piano Marshall da 6,5 miliardi che punta a rimettere ordine nel mare magnum di dispositivi in materia di dissesto idrogeologico, semplificare la procedura per il finanziamento degli interventi, aumentare le risorse disponibili per i commissari, ovvero, i presidenti di regione che ora potranno elaborare un programma triennale che sarà trasmesso poi al ministero dell'Ambiente.

In un paese fragile come il nostro, parlare di dissesto idrogeologico è quanto di più necessario e doveroso non solo per chi si occupa di ambiente, ma per tutti coloro che hanno a cuore la propria terra".

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