Cronache

Deraglia l'ultimo vagone: paura sul Frecciarossa "La frenata, poi il fumo"

Incidente lungo la galleria Serenissima. Illesi i passeggeri: "Nel tunnel al buio". Deviati 13 treni

Deraglia l'ultimo vagone: paura sul Frecciarossa "La frenata, poi il fumo"

Roma. Un boato, lo stridio dei freni, il fumo. Poi il buio e il caldo soffocante. Minuti di panico per 216 passeggeri del Frecciarossa 9311 partito ieri alle 8,50 da Torino e diretto a Napoli quando il locomotore di coda, superata la stazione Prenestina di Roma, urta violentemente l'imbocco della galleria Serenissima facendo deragliare il treno. Paura, tanta, ma fortunatamente nessun ferito per quello che Trenitalia considera un «inconveniente tecnico».

«Abbiamo camminato al buio, trascinando i bagagli, per tutta la lunghezza del tunnel», raccontano, ancora sconvolti, i viaggiatori, la maggior parte pendolari che rientravano a casa per il fine settimana. Secondo una prima ricostruzione, dopo essere partito dalla stazione Termini alle 13,59, il convoglio supera senza fermarsi la stazione Prenestina per poi immettersi sulla direttrice per Napoli dove sarebbe dovuto arrivare alle 15,03. A velocità ridotta, forse per un sincronismo errato, uno scambio avrebbe deviato la coda del treno facendola urtare contro le pareti d'ingresso della galleria. Un sottopasso lungo più di un chilometro all'altezza del quartiere Prenestino. «Siamo rimasti nel treno per alcuni minuti prima che potessimo scendere - raccontano i viaggiatori - ci siamo fatti avanti con la luce dei telefonini fino a raggiungere la banchina e, alla fine, l'esterno». Vigili del Fuoco, personale sanitario del 118 e di Trenitalia hanno coordinato l'evacuazione dal treno, assicurandosi che nessuno avesse bisogno di cure. Tutti in fila indiana, fino alla stazione Palmiro Togliatti dove hanno proseguito il viaggio con i bus sostitutivi. Per molti un'odissea, soprattutto per i passeggeri dell'intera linea dell'Alta Velocità, costretti ad attendere più di due ore prima di partire. Bloccata per tutto il pomeriggio, difatti, la circolazione sulla Tav per permettere agli esperti di RFI di valutare i danni sulla tratta. Trenitalia fa sapere con una nota che «la circolazione sulla Roma - Napoli AV resta sospesa dopo che, intorno alle 14, il treno AV Torino - Napoli si è arrestato in galleria per lo svio della locomotiva di coda, rimasta in posizione verticale». «La circolazione ferroviaria ad Alta Velocità prosegue con allungamenti dei tempi di viaggio - continua il comunicato di Trenitalia - compresi fra i 60 e i 90 minuti come conseguenza degli instradamenti sulle linee convenzionali. I treni con fermata a Napoli Afragola percorrono la Roma-Cassino per poi rientrare nell'Alta Velocità, mentre gli altri proseguono sulla linea Roma-Formia. I tempi di ripristino dell'infrastruttura saranno comunicati dopo che i tecnici di RFI avranno completato la ricognizione della linea e il binario sarà liberato dal treno».

Le cause dell'incidente che poteva trasformarsi in un disastro sono tutte da accertare. Le Ferrovie italiane, assieme alla Polfer, hanno già avviato un'inchiesta per stabilire se si sia trattato di un errore umano o di un guasto, un'anomalia, al sistema centrale di scambio. «Il treno è entrato in galleria senza problemi. Poi, per motivi che andranno accertati, c'è stato probabilmente un ondeggiamento anomalo e il locomotore di coda è andato a sbattere contro l'ingresso della galleria della Serenissima», spiega l'ispettore antincendio dei Vigili del Fuoco di Roma Pasquale Labate.

«I passeggeri - conferma Labate - sono stati messi in sicurezza, mentre sulla linea ferroviaria ancora bloccata ci sono diversi detriti provocati dall'urto del treno con la galleria».

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