Una camera da letto sempre più da vivere. Cambia la filosofia con cui vengono progettate le stanze, che non sono più luoghi dove dormire soltanto, come avveniva una cinquantina di anni fa, ma diventano anche stanze dove lavorare, rilassarsi, truccarsi e vestirsi. Ampi spazi ora ospitano mini salotti, sulla falsa riga delle suite d'albergo, desk o scrivanie per il computer, toilette per truccarsi, spaziosi armadi, che giocano a volte con le trasparenze o si abbinano ai tessuti. Cambia anche la cultura dell'arredamento, che diventa sempre più una ricerca personale: non esiste più la «stanza completa»: ogni pezzo viene scelto con cura, singolarmente, alla ricerca dell'equilibrio che nasce dalla diversità. Ecco allora che tessuti, fantasie, materiali, forme vengono accostati in un gioco di armonia di insieme.
Ritorna con forza anche il valore del passato, con la riedizione di pezzi iconici che vengono riproposti e rivisitati con materiali e rivestimenti nuovi: Flou per i quarant'anni dalla sua fondazione presenta il letto «Natalie», una riedizione del 1978 in 299 esemplari. Il rivestimento dei copricuscini della testata riprende quello del coordinato copripiumino. E non è un caso che sui letti si trovino sempre più spesso quattro cuscini, due più morbidi e due più rigidi: il letto diventa «un'isola» dove lavorare, guardare la televisione, leggere, ma anche mangiare adattandosi a tutte queste nuove funzioni. Grande ritorno di «Tadao», il letto di Vico Magistretti del 1993 in una nuova edizione in legno. Recupera il legno fossile e il legno primitivo Flou, materiali che hanno una storia centenaria, ma che sono destinati a invecchiare con noi, nella nostra casa. Così l'ottone brunito e il marmo arabesco, proveniente da una cava chiusa negli anni '70 e riaperta recentemente.
Poliform porta alla 57esima edizione del Salone internazionale del mobile «Kelly», il letto disegnato da Emmanuel Gallina, rivestito in tessuto. Anche Poliform ha voluto osare introducendo nella camera da letto elementi «da giorno», come il desk per il lavoro, divanetti, tavolini, madie e librerie. La stanza da letto è anche un luogo dove lasciarsi alle spalle il mondo per rilassarsi in solitudine.
Tra le tendenze spiccano il recupero del valore narrativo degli oggetti, della loro capacità di creare un'atmosfera e di vivere assieme in uno spazio che è visto come un «cabinet de merveilles», come lo scrigno di un collezionista. Sempre più importanti i tessuti che vengono abbinati nei rivestimenti di letti, poltrone, cuscini e copripiumini, scaldando l'ambiente in armonia con marmi dalle venature preziose, dagli ottoni e dal legno.
Anche Kartell gioca con i tessuti nella sezione «Smart design for smart people» riproponendo lo storico comodino «Componibile» rivestito dai tessut La DoubleJ, il brand di J.J. Martin.
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