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Le donne del centrodestra contro la Meloni: "Non è coerente"

Per le deputate di Forza Italia si tratta di una scelta tardiva

Le donne del centrodestra contro la Meloni:  "Non è coerente"

Le donne del centrodestra contro la scelta di Giorgia Meloni. Da Forza Italia arriva un coro di critiche per la decisione del leader di Fratelli d’Italia di candidarsi a sindaco di Roma.

Nunzia De Girolamo la trova “un po’ tardiva” e spiega: "Nessuno mai si era opposto alla candidatura per Roma di Giorgia. Ricordo che Berlusconi, prima ancora di optare per Bertolaso aveva detto: 'Meloni a Roma e Parisi a Milano” ma fu lei a rifiutare “perché in dolce attesa”. "Il cambio di rotta quindi sia di Fdi che della Lega non trova nessuna spiegazione”, dice la De Girolamo che nega ogni responsabilità da parte di Berlusconi sulla vicenda in quanto scegliendo Bertolaso ha agito “a tutela dell'unità della coalizione di centrodestra".

Ancor più critica è Renata Polverini, ex governatrice del Lazio che, intervistata dal Tg2000 di Tv2000, accusa la Meloni di aver frantumato la coalizione “che aveva trovato una bella fotografia a Bologna”. "La politica - ha sottolineato la Polverini - è una cosa seria. Ci sono state troppe titubanze: Salvini ci ha fatto credere fino a pochi mesi fa che si sarebbe candidato per Milano, poi da sindaco è diventato assessore alla sicurezza. La Meloni che non si voleva candidare ha annunciato in diretta mondiale la sua gravidanza facendola diventare un fatto pubblico, è scesa in campo con grande forza al fianco di Bertolaso e addirittura ha annunciato la sua discesa in campo. Non credo che sia un atteggiamento maturo”

Su questo punto è andata all’attacco anche la deputata Elena Centemero che, nel corso di una trasmissione di Sky, ha detto: “Il problema del centrodestra a Roma - ha proseguito - è soprattutto una questione di coerenza: è stata la stessa Giorgia Meloni ad escludere in passato una propria candidatura di fronte alle richieste di Berlusconi. Ormai, purtroppo, mi pare che le divergenze per le candidature su Roma siano tali da rendere difficile una ricomposizione.

Con l'alleanza Salvini-Meloni nasce la destra italiana di stampo lepenista, qualcosa di molto diverso dal centrodestra moderato e di governo", ha concluso.

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