Droga, terrorismo e pedopornografia: giusto dare un limite alla libertà di parola se porta all'anarchia

Un'opinione favorevole a più norme sui social dopo il terremoto che ha travolto Telegram

Droga, terrorismo e pedopornografia: giusto dare un limite alla libertà di parola  se porta all'anarchia
00:00 00:00

La libertà di espressione è assoluta? E se non lo è, chi ne stabilisce i limiti? Di più: se devono esistere dei controlli su di essa, chi controlla il controllore? Il tema della libertà di parola, sacrosantamente caro ai liberali e più ancora alla loro frangia - più radicale - libertaria, ha sempre dovuto coesistere con i tentativi (o la necessità) di limitarla. Di solito sono i regimi autoritari che la ostacolano ricorrendo a leggi illiberali e arrivando a sostenere che la vera libertà starebbe nell'accettare limitazioni imposte dall'alto nel nome dell'interesse generale: peccato che, in questi regimi, il controllore non lo controlli nessuno e il cosiddetto interesse generale coincida con quello dell'élite al potere.

Nel caso dell'arresto di Pavel Durov, accusato in pratica di eccesso di libertà di espressione (ovvero di assenza di controlli su quanto viene diffuso sulla sua piattaforma Telegram), le cose stanno però diversamente. Lo Stato francese che accusa l'imprenditore di origini russe di complicità di fatto con i criminali, i pedopornografi e i terroristi che usano Telegram per i loro fini illegali, non è uno Stato autoritario. Non ha nulla a che vedere, in particolare, con la Russia di Putin che si è precipitata a strumentalizzare il caso fingendo di difendere Durov e accusando di ipocrisia il libero Occidente (come se non si sapesse che a casa loro la libertà di espressione è ormai azzerata dal regime).

La giustizia francese dice al signor Durov una verità scomoda. Che la libertà di parola trova il suo limite là dove, lasciata senza controllo, inneschi dei reati. E così come in uno Stato liberale si persegue la diffamazione o l'istigazione alla violenza, vi si deve rispondere anche di aver lasciato spazio libero a dei delinquenti: e infatti, l'assenza di controlli e moderazione dei contenuti ha fatto sì che Telegram diventasse il luogo virtuale preferito dalle organizzazioni criminali o terroristiche.

Da ultimo: in Francia, come negli altri Paesi occidentali, esistono sistemi di «check and balance» che impediscono ai controllori di agire incontrollati. Nulla è perfetto, ma l'anarchia travestita da liberalismo è peggio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di basema51 basema51
26 Ago 2024 - 18:30
@Ilsabbatico

Perfettamente d'accordo, sono solo cambiati i tempi e la tecnologia, il resto e' rimasto sempre uguale.
Mostra tutti i commenti (20)
Avatar di SirGawain SirGawain
26 Ago 2024 - 10:11
Pedopornografia, droga, armi ecc. son ciò che meno interessa a chi ha arrestato Durov. Ciò che interessa ai censori è che il popolo non sia informato correttamente ma accetti l'informazione a senso unico, di regime: elementare Watson.
Avatar di theRedPill theRedPill
26 Ago 2024 - 10:12
Io sono contrario a norme che introducono un controllo sulle piattaforme di chat, a prescindere dal motivo che verrà addotto. Comunque, ci sono già piattaforme di chat basate sull'encription di chiave pubblica/privata; il controllo sulle piattaforme attuali non farà altro che accelerare le chat criptate.
Avatar di Agrippina Agrippina
26 Ago 2024 - 10:25
Finalmente un articolo di chiara impostazione liberale che ovviamente condivido in toto perché spiega bene la sottile linea che distingue l'anarchia dal liberalismo
Mostra risposte (3)
Avatar di SirGawain SirGawain
26 Ago 2024 - 10:50
@Agrippina Le etichette servono a chi orchestra il conflitto, non esistono liberali veri al potere, forse Durov credeva di poter fare il liberal... Qui il problema è ben diverso, è un problema di deliberata anarchia travestita da liberalismo. Semplicemente ciò è funzionale alla repressione di ogni forma pensiero scomoda.
Avatar di politike politike
26 Ago 2024 - 11:50
@Agrippina Mica tanto.

Anzi! Direi che confonde il mezzo con l'uso del mezzo.

Secondo la logica dell'articolo qualcuno (chi?) dovrebbe mettere sotto controllo tutte le comunicazioni (come ad esempio quelle telefoniche) così da contrastare quello che oggi qualcuno (chi?) considera crimini.

Entriamo nel mondo orwelliano della prevenzione dell'azione e del pensiero.

Cosa del resto perseguita dalla nostra beneamata Europa con il Digital Service Act, di cui il buon Breton e sodali hanno dimostrato recentemente l'uso (impedire la trasmissione dell'intervista di Musk a Trump). Sempre per il bene del cittadino, ovviamente! Infatti si sa che il cittadino/elettore è un beota da "proteggere".
Avatar di arfmaury arfmaury
26 Ago 2024 - 15:35
@politike e non solo UE, in UK è pure peggio con i neo arrivati labour
Avatar di kobler kobler
26 Ago 2024 - 10:34
Basta lanciare Google con una ricerca tipo sessuale che saltano fuori milioni di links? Perché allora Macron non chiude anche quello? E' più pericolo di Telegram che almeno per iscriversi richiede certe info, mentre Google essendo motore di ricerca è aperto a tutti... Anche alle capre! L'anarchia non come la intendono loro che sono esperti di confusione, bensì altro che innalzando certi valori rende l'individuo direttamente responsabile e conscio! Quello che dicono loro è "confusione" e pure là ci sarebbe una teoria...

Rimane una sola cosa da dire: la gente deve sapere, sia il bene che il male e quello che vogliono fare è precludere il tutto con loro menzogne!!!
Avatar di Flex Flex
26 Ago 2024 - 10:38
Mi sembra di tutta evidenza che la libertà d'informazione, come molte altre, sia stata ampiamente abusata per scopi non proprio leciti e cristallini. Quando questa libertà si trasforma in un mezzo di "denigrazione, disinformazione o manipolazione e alterazione della verità" mi sembra lecito dover ricorrere a sistemi che richiamino alla responsabilità ed alla tutela della verità oggettiva.
Mostra risposte (4)
Avatar di theRedPill theRedPill
26 Ago 2024 - 11:31
@Flex non sono d'accordo, io non voglio un comitato di saggi che mi dicano ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. L'esperienza del covid 19 dovrebbe essere esaustiva!
Avatar di Agrippina Agrippina
26 Ago 2024 - 13:21
@theRedPill sì ma nel senso opposto a ciò che allludi.
Avatar di theRedPill theRedPill
26 Ago 2024 - 14:28
@Agrippina ripeto, io non voglio un comitato di saggi, chiunque siano, a decidere cosa posso leggere, meglio l'anarchia! La truffa del covid 19 è sufficiente.
Avatar di arfmaury arfmaury
26 Ago 2024 - 15:39
@theRedPill lascia perdere, i sinistrorsi sono orfani dei sistemi Orwelliani di stalinista memoria, l'unica verità è la loro, se non sei d'accordo sei brutto, cattivo e fassista
Avatar di investigator13 investigator13
26 Ago 2024 - 10:40
ciò che succede da noi. la libertà comandata dal pensiero unico, la democrazia anarchica, la voce dell'opposizione, risultato: anarchia cruda e pura.
Avatar di virgus virgus
26 Ago 2024 - 10:52
Sono solo balle. Non ce le beviamo.
Avatar di Ilsabbatico Ilsabbatico
26 Ago 2024 - 10:55
Tutte balle.....Durov è l'unico che non si è mai venduto al pensiero unico e ha difeso la libertà di espressione in tutto e per tutto....instagram ha sempre e comunque avuto filtri di controllo per eliminare qualsiasi cosa illecita o non permessa dal buon senso.

Il problema è che non ha mai ceduto al regime, alle influenze di chi invece vuole controllare gli utenti e controllare l'informazione a senso unico.

Questo è il vero problema! Gli USA hanno fatto di tutto per controllarlo e alla fine sono riusciti pure a farlo arrestare, secondo me.
Avatar di politike politike
26 Ago 2024 - 11:19
Al solito si cerca di mescolare le questioni.

Chi deve controllare i contenuti a monte (cioè prima di pubblicarli)?

Attualmente si vuole che sia un privato (l'azienda che gestisce la piattaforma).

In base a quali criteri?

Secondo norme condivise? Da chi?

Ovviamente il privato non è "eletto" da nessuno ma "elegge" condizionando l'elezione (vedi recente storia americana specialmente dell' ex Twitter conosciuta solo perché ora è diventata X, ma molto di peggio ha fatto il buon Zuckerberg con Meta, per non parlare di Google!).

L'articolo indica l'elettore come ultimo controllore...ma così non è! È solo l'obiettivo del condizionamento.
Avatar di Ilsabbatico Ilsabbatico
26 Ago 2024 - 17:21
La libertà di espressione e di pensiero è assoluta!!! Nessuno deve ergersi a giudice e stabilire ciò che è giusto da ciò che è sbagliato! Nessuno deve censurare un libero pensiero se non è in linea con il "pensiero unico".

Una stupidaggine pazzesca è il Digital act.....chi decide cosa??? Con quali criteri??? E chi decide colui che deve a sua volta decidere cosa è giusto o sbagliato?

Telegram ha sempre avuto filtri, nessun permesso per attività illecite o non di buon senso. Questo è abbastanza...

Ma in realtà in Europa si vuole manipolare l'informazione e condizionare i cittadini!!!! Questa è la realtà!!!

....e non venitemi a parlare di democrazia in UE.
Mostra risposte (3)
Avatar di basema51 basema51
26 Ago 2024 - 18:03
@Ilsabbatico

La Democrazia e' solo un concetto filosofico, per esprimere un pensiero piu'"umano" di societa ideale per un popolo e una nazione. In realta non esiste, vi sono solo paesi in cui si vive un'esistenza controllata dal potere, dandoti la senzazione si di una liberta' ma e' solo una sensazione, non una realta'. Tenendo conto di cio' non dobbiamo meravigliarci, se si mettono censure, anche se in alcuni casi possono anche essere accettate. Terrorismo pedofilia etc. etc.
Avatar di Ilsabbatico Ilsabbatico
26 Ago 2024 - 18:23
@basema51 perfettamente in sintonia con te. Ma quel tipo di censure, terrorismo pedofilia ecc ecc che condivido in pieno, già ci sono! Su qualsiasi social o rete che sia.

In Europa invece si vuole censurare il libero pensiero! Sei novax? Ti censuro! Sei filorusso? Ti censuro! Pensi una qualsiasi cosa non allineata? Ti censuro!

Attenzione che la situazione sta scappando di mano, e la gente non ha ancora ben compreso cosa sta accadendo.
Avatar di basema51 basema51
26 Ago 2024 - 18:30
@Ilsabbatico

Perfettamente d'accordo, sono solo cambiati i tempi e la tecnologia, il resto e' rimasto sempre uguale.
Accedi