I venti di scissione (politica) soffiano anche in casa Di Maio. La guerra nei Cinque stelle non risparmia il nido d'amore tra Virginia e Luigi. Sia chiaro, si tratta di una separazione (se separazione sarà) politica. Tutta colpa della nascita del governo Draghi. E di un Movimento che si sgretola. L'amore va a gonfie vele. Per fortuna. Ma l'ultimo scossone in casa grillina, con l'espulsione di 36 dissidenti, rischia di avere strascichi in casa Di Maio. Tra gli epurati, dopo il no al governo Draghi, c'è anche la parlamentare sarda Emanuela Corda: un pezzo pesante nell'universo pentastellato. La deputata Corda è componente della commissione Difesa; in procinto nel Conte due di entrare al governo al posto del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo. L'assistente parlamentare della Corda è Virginia Saba. Poco conosciuta come assistente parlamentare, nota ai più (soprattutto ai rotocalchi) come la fidanzata del ministro degli Esteri. Virginia Saba è sarda come la parlamentare Corda. Assistente, ma soprattutto amica di vecchia data. E pare che sia stata proprio la Corda a far conoscere Luigi e Virginia.
Ma ora in casa Di Maio c'è un problema da risolvere. La fidanzata del ministro degli Esteri lavora - come riportano fino a dicembre numerosi giornali (senza alcuna smentita) - nello staff della dissidente espulsa. E ora? Che si fa? Virginia Saba continuerà a prestare attività fianco a fianco della deputata (ex grillina) Corda, che spara quotidianamente palate di fango e accuse contro il partito (il M5S) del ministro-fidanzato Di Maio? Un bel conflitto sentimentale e politico.
Tra il cuore e il lavoro cosa sceglierà la bionda giornalista sarda? Sicuramente l'amore. Saranno giorni complicati per la compagna titolare della Farnesina reduce da un'altra polemica per l'intervista fatta su Radio Radicale a Rocco Casalino, ex portavoce dell'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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