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Ecco il "sondaggione" che inguaia i giallorossi e mette paura a Renzi

La "Supermedia" di YouTrend non dà scampo a M5s e Pd: il centrodestra unito sfiora il 50% dei voti. Italia Viva non arriva al 5%

Ecco il "sondaggione" che inguaia i giallorossi e mette paura a Renzi

Cartina di tornasole più o meno affidabile degli umori dell'elettorato italiano, il sondaggio è sempre più protagonista del dibattito politico nostrano. Ogni settimana fioccano i numeri sui partiti e sulle coalizioni e il trend che si è venuto a consolidare è il seguente: la maggioranza giallorossa di governo è maggioranza però sono nelle camere del Parlamento, visto che il volume elettorale di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Liberi e uguali arriva – punto più, punto meno – al 40% circa.

Sfiora invece il 50% la coalizione di centrodestra. Già, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia superano il centrosinistra allargato di dieci punti percentuali circa.

Ma veniamo alla "Supermedia" della settimana realizzata da YouTrend per l'Agi. Il "sondaggione" fotografa plasticamente la situazione: il Carroccio di Matteo Salvini – seppur in calo dello 0,4% - si conferma essere la formazione politica più votata dagli italiani, con il 30,8% delle indicazioni.

Alle spalle dalla compagine leghista, si fa largo il Pd di Nicola Zingaretti: secondo la rilevazione, infatti, i dem sono in risalita dello 0,6% e arrivano al 19,3%, vicini a quella soglia “psicologica” del 20% tanto agognata dal segretario e da tutti gli elettori del centrosinistra italiano.

Ecco dunque il M5s e per Beppe Grillo, Luigi Di Maio & Co. sono sempre gatte da pelare, visto che la "Supermedia" certifica il momento di crisi nera dei pentastellati, che non vanno oltre il 15,7% delle preferenze.

Tutt’altra musica, invece, per Fratelli d'Italia. Il partito di Giorgia Meloni, infatti, continua a crescere e sembra destinato a avvicinare il Movimento 5 Stelle: FdI, infatti, sale dello 0,1% e arriva al 10,7% dei consensi.

Alle spalle di Fratelli d'Italia troviamo – in crescita di un decimo di punto – Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi sono dati al 6,6% dei fanta-voti. Dietro a FI, ecco – in picchiata dello 0,4% - Italia Viva: il "neonato" partito di Matteo Renzi non sfonda e anzi affonda al 4,4%, mantenendosi ben al di sotto della possibile soglia di sbarramento del Brescellum (o Germanicum) fissata al 5%.

Via via, troviamo tutti gli altri, a partire da La Sinistra (2,5%), Azione di Carlo Calenda (2,3%), +Europa (1,9%) e i Verdi (1,8%). Tutte le altre formazioni politiche messe assieme valgono il 4,8% delle preferenze.

Infine, il dato sulla coalizioni: lel suo complesso la maggioranza di governo è al 41,9% (-0,8) e l'opposizione di centrodestra al 49,1% (-0,2); rispetto agli schieramenti che si erano presentati alle elezioni nazionali del 4 marzo 2018, la situazione vede il centrodestra al 49,3% (-0,2), il centrosinistra al 27,9% (+0,9), M5s al 15,7% (-0,6) e LeU al 2,5% (-0,4).

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